00 21/08/2009 10:21
Credo che per rispondere alla domanda, oltre alle esperienze personali, si debba tenere conto di due fattori:
-il valore che si dà alla parola amicizia
-cosa dice la dottrina dei Testimoni riguardo l'amicizia.

Riguardo il primo punto, poichè si parla di rapporti tra docente (battezzato) e studente, credo che vere amicizie non possano sussistere.
L'amicizia è un reciproco sentimento che abbisogna di tempo per svilupparsi e rafforzarsi, inoltre richiede che, da entrambi i contraenti, ci si consideri su un piano di parità di stima e considerazione.
I rapporti che si sviluppano quindi tra i due soggetti possono, a mio modo di vedere, essere un coacervo di diversi sentimenti quali, simpatia, sintonia, ecc. ma non di amicizia così come la intendo.

Nel secondo punto, poi, si trova il rafforzamento di quanto sopra esposto, poichè la dottrina dei Testimoni tende a far si che si diffidi di amicizie "miste", vale a dire, tra appartenenti a religione diversa e, uno studente, certamente lo è ancora.
Gabriella