00 27/08/2009 13:57
Re:
Sal80., 27/08/2009 12.36:


Mauro68: Mia mamma l'altro ieri è stata trasfusa, quindi sarà condannata insieme a chi ha donato il sangue?



La WT da la risposta:

Ad alcuni può sembrare una cosa umanitaria donare sangue da impiegare per le trasfusioni. Ovviamente, almeno alcuni credono che così si ottengano meriti religiosi e benefici spirituali. Tuttavia, dal punto di vista biblico, tale “sacrificio” non è di nessuna utilità per il donatore e in effetti va contro la legge di Dio.
Il saggio re Salomone dell’antico Israele ammise giustamente in preghiera a Dio che “non c’è uomo che non pecchi”. (1 Re 8:46) E nessun uomo imperfetto e peccatore può fornire alcun “sacrificio” che lo assolva dai peccati o che abbia questo effetto sui peccati altrui. Solo il sacrificio di riscatto di Gesù Cristo ha tale effetto purificatore. Infatti, scrivendo ai compagni di fede, l’apostolo Giovanni disse: “Il sangue di Gesù . . . ci purifica da ogni peccato” — 1 Giov. 1:7; Sal. 49:6-8.
Inoltre, la legge che Dio diede al suo popolo dei tempi antichi specificava che il sangue, una volta estratto da un corpo, non si doveva impiegare in alcun modo, ma doveva essere gettato via. (Deut. 12:16) In seguito, fu comandato specificamente ai cristiani di ‘astenersi dal sangue’. (Atti 15:28, 29) Quindi ‘donare sangue in sacrificio’ non ha alcun valore né Dio lo approva.
TG 15.01.1978 p.23


Sal





non è di nessuna utilità per il donatore



Solo leggendo questo ho il disgusto, da parte mia non lascerei mai morire una persona, ancora di più se si tratta di una persona cara, solo per alcuni "vecchietti" che interpretano la Bibbia in modo errato, distorcendo la legge di Dio. Da parte mia continuerò a donare il sangue, la mia vita vale è importante come lo è per glialtri, che sia umano, animale, peccatore, ecc.