00 11/08/2009 17:09

Il Problema del battesimo non penso sia il solo problema, perché farsi battezzare da neonato quale cattolico o farlo da ragazzino quale Testimone, se prendiamo l’atto in se stesso è una dedicazione a Dio.

Il problema viene in seguito, quando si vuol smettere di impegnarsi per l’una o l’altra religione: in tutte te ne esci tranquillo e non dai conto a nessuno a parte i TG; che la prendono come la rottura di un contratto con loro e perciò ‘ti perseguitano’ per farti ritornare e davanti a un diniego ti disassociano rovinandoti la vita!!!!

Ora, se prendiamo il battesimo di ragazzini, non è un battesimo di neonati per il quale i genitori si assumono la responsabilità della scelta, ma per un ragazzino di 13, 15 anni non sono i genitori ad assumerne la responsabilità, ma bensì lo spingono, facendolo sentire sminuito in rapporto agli altri, cosi il ragazzino si battezza pensando di aver valutato pienamente tutti i pro e i contro, oppure vedendo il solo lato emotivo:quello che si dedica a Dio; ma legalmente non è e non può essere ritenuto responsabile ossia non si può considerare il suo atto vincolante, a causa dell’età.

Semplicemente, per me, i TG non dovrebbero accettare il battesimo di minorenni, perché non dovrebbero nemmeno pretendere nulla da loro in seguito, in quanto non hanno l’età legale per contrarre qualsiasi contratto. Perciò mi chiedo se i TG sarebbero perseguibili sotto questo aspetto, da quale lato si sbroglia sta matassa?
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"Dubitare di tutto o credere a tutto sono due soluzioni altrettanto comode che, l'una come l'altra, ci dispensano dal riflettere"
Henri Poincaré




Claudia