00 20/08/2009 19:58
Re: Re:


a me sembra che da qualche anno ci sia un incentivare il battesimo sempre più in tenera età; è da parecchio tempo che ho questa sensazione, confortata da qualche rivista e da discorsi di diversi sorveglianti viaggianti. con ogni probabilità così cercano di mettere in gabbia il futuro adulto, che se vorrà andarsene dovrà fare i conti con tutto quello che comporta una disassociazione.
ma la domanda che mi sono sempre posto è: come può, in caso di disassociazione, una decisione presa fosse anche a 15-16 anni condizionare non solo la vita dell'interessato ma di tutti i suoi cari?






Non so, da quel che ricordo, a me sembra che sia sempre stato così invece, cioè che non ci si preoccupi più di tanto se il bambino è o meno veramente consapevole di quello che sta facendo, e non si battezza solo per spirito di emulazione o perchè soggetto a pressioni continue. Ricordo che quando io ero l'ultimo della mia famiglia che ancora non si era battezzato, ad OGNI CONVERSAZIONE (e con OGNI dico TUTTE SENZA ESCLUSIONE) avuta con qualche anziano che mi incrociava in adunanza, dico in ogni conversazione saltava fuori l'argomento battesimo.....

[SM=x570899] allora come va..... e il battesimo quando?

che alla fine uno si battezza purchè la smettano di rompergli le p***e, è una pressione costante e continua allo sfinimento. Poi, una volta battezzato.... puff... pare che non gliene freghi più niente a nessuno! Per mia esperienza il battesimo in tenera età è quasi una garanzia di fuoriuscita!

- mio fratello, battezzato a 14 anni e il suo amico del cuore, a 13... uno inattivo ormai da 10 anni e l'altro disassociato
- un'amica, figlia di anziano, battezzata 15 anni... disassociata
- altra amica, battezzata 16 anni, disassociata


Chubby [SM=g1678738]



"Loro ridono perchè io sono diverso, io rido perchè loro sono tutti uguali."
Jonathan Davis