00 06/08/2009 10:55
Re:
Sal80., 05/08/2009 23.09:


Mario70:se "si ritrova nell'altra dimensione" come scrivi tu, vuol dire che continua ad esistere, cosa molto diversa dalla non esistenza insegnata dai tdg.
Comunque per ciò che è atemporale non ha senso parlare di tempo, Cristo (in quanto Dio) il tempo lo ha creato insieme a "tutte le cose" quindi non ne è soggetto.



È chiaro che i tdg essendo che credono che vanno quasi tutti di nuovo sulla terra pensano che nel frattempo sono inesistenti.
Quelli che vanno in cielo, e per cielo intendo una realtà atemporale dove esiste Dio, avranno sicuramente una visione globale dello spazio tempo.
Quindi le parole di Gesù: "Veramente ti dico: oggi tu sarai con me in paradiso", dovrebbero essere interpretate dal punto di vista terrestre e non atemporale celeste. Infatti "oggi" determina un lasso di tempo che in effetti non ha nessun connesso in cielo.
Quindi secondo me se noi intendiamo per paradiso un luogo atemporale, è uguale dove mettiamo i due puntini. Mentre se si intende un paradiso dentro lo spazio-tempo, allora fa molta differenza.

Domanda: qualcuno conosce, sè i tdg credono che il "cielo" sia atemporale? [SM=x570868]

Sal




Magari il CD si facesse queste domande avrebbe gia accettato la trinità!
Nel caso dell'intera creazione (materiale e spirituale)ha senso parlare di tempo perchè ogni cosa creata ha appunto un inizio, bisogna distinguere tra la relatività temporale di noi esseri materiali e quella degli esseri spirituali, la cosa sicura è che Dio non ha tempo, quindi anche Cristo essendo Dio il tempo non gli appartiene.
Ricapitolando:
Se prendessimo in considerazione Cristo nella sua dimensione divina egli è sempre stato li immutabile ed eterno con il padre e lo spirito santo, quindi da questo punto di vista l'anima del ladrone sarebbe stata ovviamente "con lui".
Se prendessimo Cristo in quanto uomo, egli è composto come tutti noi da carne e da anima, in quanto anima stette insieme al ladrone da subito proprio come promesso.
In quanto corpo spiritualizzato (la cui immagine prenderanno i suoi discepoli) invece egli risorse dopo tre giorni.
Insomma vista la duplice natura del figlio le cose non sono semplici, basta solo saper distinguere bene da quale punto di vista parliamo.

Ciao
Mario