00 15/08/2009 15:50
Ecco le mie risposte.
Finalmente ho avuto il tempo di rispondervi:
Polymetis, 09/08/2009 20.12:

Per voyager62

“Sono passati molti anni da quando l’ho letto, resta comunque il fatto che chi non ha conosciuto i lager sarebbe avvantaggiato rispetto chi li ha conosciuti”


La parabola dei talenti po’ aiutare. A chi è stato dato di meno, viene richiesto di meno. E’ ovvio che chi ha perso la fede per motivi assai gravi quando si troverà davanti al Creatore sarà cosciente di questo fatto esattamente come ne sarà cosciente Dio, e sarai lui stesso, dinnanzi a Dio che è metro di misura di tutte le cose, a sapere se il proprio fallimento esistenziale è colpa sua o delle circostanze esterne, e in che misura.


Purtroppo il geovismo mi ha regalato la visione di un dio tiranno e irragionevole:
Non è geova per caso quel dio che ha ammazzato tutti col diluvio?
Non è geova quel dio che prima manda Mosè in Egitto e poi per strada tenta di ucciderlo solo perché non aveva circonciso suo figlio, non glielo poteva dire prima di partire?
Non è geova quel dio che dapprima libera gli ebrei e poi, nel deserto si diverte ad ammazzare gli ebrei solo perché avevano idee sbagliate?
Non è geova quel dio che davanti ai peccati degli ebrei perde l’autocontrollo e dice a Mosè “mettiti da parte che li stermino”, ed il povero Mosè che cerca di fargli capire che così facendo ci avrebbe fatto una gran brutta figura?
Non è geova quel dio che solo perché Mosè perse un poco la pazienza con gli ebrei, lo privò della sua ricompensa dopo tutto quello che aveva fatto per lui?
Non è geova quel dio che si autovanta di essere il proprietario di tutti i beni e poi non è neanche in grado di darmi da mangiare?
Non è geova quel dio che per dare una pseudosalvezza agli uomini, manda il povero michele a soffrire sulla terra e morire sul palo mentre lui se ne sta sparapanzato in cielo a covare ira verso gli uomini?
Non è geova quel dio che dopo quella pseudosalvezza, lascia allegramente trionfare la “grande apostasia” e se ne sbatte da allora del genere umano?
Non è geova quel dio che per rimediare a 1800 anni di dimenticanza manda un certo russell e poi lo fa sconfessare da rutherford, per ripristinare la “verità”?
Non è geova quel dio che da continuamente certi “nuovi intendimenti” e poi li cambia di nuovo dimostrando di non avere neanche le idee chiare?
Non è geova quel dio che manderà il suo feldmaresciallo michele il “re guerriero” a distruggere e pestare a sangue “nel tinello della sua ira” miliardi di persone colpevoli solo di non vendere i giornaletti WTS?
Ecco Polymetis, immagina che idea di dio può farsi chi ha ricevuto certi insegnamenti, un dio così irragionevole che è di gran lunga preferibile essere annichiliti subito piuttosto che vivere l’eternità a fare i bisognini sulla terra e vivere nel timore della sua ira che sarà sempre attiva, anche dopo il millennio!
Sfido chiunque a conservare la fede dopo che quel dio ha preteso da me che rinunciassi al mio lavoro e poi non fa nulla per aiutarmi a trovarne un altro, lasciando pure che fossi sfortunato nella mia ricerca (“proprio pochi minuti fa abbiamo assunto un ragazzo”)!
Guarda che quando decisi di abbandonare il geovismo, l’odio che provavo per quel dio (e che non osavo confessare a me stesso!) era ormai così cresciuto da farmi appigliare a qualunque cosa pur di mandarlo al … diavolo!
Molti hanno abbandonato il geovismo a causa di brutali esperienze subite da confratelli ed anziani, altri perché hanno fatto studi sconsigliati dalla WTS ed hanno scoperto le incongruenze del geovismo, io invece ho abbandonato il geovismo perché di quel dio ne avevo fin sopra i capelli, ecco il perché nonostante ho capito che Dio non ha nulla da vedere con la WTS continuo a non aver fiducia in Lui.
Se qualcuno per amore mio fa una ingiusta rinuncia erroneamente convinto da un terzo malvagio consigliere, non mi sentirei in dovere di intervenire per quanto a me possibile per fargli riavere il maltolto?
Ecco sarebbe come se io dopo aver visto te precipitare nella miseria più nera nel mio nome a causa di cattivi consigli da parte di chi dice indebitamente di rappresentarmi, non facessi nulla, pur essendo in mio potere, per rialzarti, cosa ne penseresti di me?
Non venirmi a dire “Dio non guarda ai beni materiali”, visto che non sono i “beni spirituali” a mancarmi ma quelli materiali! E’ la mancanza assoluta di denaro che mi fa sentire un grandissimo fesso di fronte a tutti e Dio non sarebbe in grado di capire che in questo caso dovrebbe intervenire per aiutarmi e che non ho bisogno di fede ma di soldi?
Mi dispiace caro Polymetis, ma pur con tutto il rispetto che nutro per te, rispedisco la mittente le tue parole, da Dio mi sarei aspettato almeno un briciolo di giustizia ed invece ho dovuto trascorrere 5 anni da disoccupato per poi trovare (solo grazie ai miei sforzi) uno straccio di lavoro molto meno retribuito!
No, non me ne può fregar di meno della spiritualità, le mie necessità sono ben altre!
Ecco perché non credo più!


“Ma io non sono stato insultato con la disoccupazione a motivo di Cristo, ma a motivo delle leggi teocratiche della WTS, non ho preso nessuna croce mi sono solo ritrovato bastonato col palo!”


I passi citati non mi servivano per dire che si è beati se si subisce il martirio, ma che evidentemente, se Dio non risparmia la persecuzione ai suoi santi, e anzi dice di non volerlo fare, non si vede proprio perché dovrebbe risparmiare dolori a qualunque uomo. Volevo cioè far notare che il cristianesimo ha una visione non interventista del divino, abbiamo un Dio che, in nome del libero arbitrio dei suoi, permette anche di ucciderci a vicenda, o di licenziarti.