00 07/08/2009 15:35
Caro Rietto,

vorreì poter esprimermi dolcemente e senza "offendere" nessuno, e nello stesso tempo dire questa "verità" spiacevole. Proverò, ma non ti prometto di riuscirci, non vorrei scrivere e fare l'effetto di un elefante nel negozio di cristalleria, ma piùtosto dirlo che agli orecchi potesse arrivare come un canto melodioso e tenero. Ma non credo sia possibile, dipende come uno la vede. La motivazione non è provocare e offendere, ma proviene dal senso del dovere, verso chi si chiede dei grandi temi della salvezza e vita eterna. Diraì che presunzione!? Così facendo recco un bene anche per me: metto quello che credo io alla dura prova dei "giudici spetati" del forum!



caro, non so leggere nella tua mente, i miei post si basano su quello che scrivi nella discussione, poteri soprannaturali ancora non ce li ho, mi spiace.



E' vero, a volte non riesco per mancanza di tempo e a dire tutto ciò che ho in mente, o salto perchè a volte ho molte cose in mente...ok


mi da dolore il fatto che giudichi con tanta facilità di ipocrisia coloro che ritieni anticristi ed apostati, questo è mancanza di rispetto e da questo nascono le mie battutine sarcastiche, mica voglio mancare di carità cristiana come fai tu! non ci tengo.



La carità cristiana non è dire solo parole piacevoli, sapendo che quelle parole piacevoli possono essere per il male di qualcuno...preferisco non lusingare e perdere amici invece quadagnarmeli corteggiando.

Umiltà si dimostra accettando le parole anche quando non piaciono sia in caso che si tratti di verità sia in caso che non si tratti, e saper essere autocritici. E abbi pazienza, poi mi riuscirò a spiegare...
Orgoglio è quando si proclama qualcosa che offende. Uno credi che si offenda quando si dicono le cose giuste o ingiuste!? Umile non si offende,,,si rattrista se mai...Pensa se Gesù si è offesso per quello che gli hanno fatto? E aveva tutte le ragioni di essserlo...

Chi è stato offesso sono stati i capi e sacerdoti, gli scribi e farisei, quelli che hanno condanato Gesù, perchè credevano una grande offesa predicare un insegnamento nuovo che toccava profondamente nell'loro orgoglio e nella loro presunzione di essere sempre figli di Dio.

Se poi pecco di ipocrisia solo Dio lo sa... Io non ho parlato di nessuno personalmente. Io ho parlato generalmente dello spirito di apostasia e di chiese apostate, dello spirito delle dottrine con le quali si avvellenano i fedeli.


[Modificato da santapazienzauno 07/08/2009 15:49]