00 06/08/2009 11:12

Rietto:


possibile che leggendo ciò che hai scritto, non vedi una incongruenza?
come fai a paragonare Gesù e la comunità cristiana apostolica con te stesso e la tua comunità?
tu le cose da credere le desumi da un libro (la Bibbia) la comunità cristiana delle origini non si basava su di uno scritto, essa conosceva ciò che doveva credere per esperienza diretta, personale
Gli Apostoli hanno convissuto materialmente con Gesù tre anni della loro vita, apprendendo per esperienza umana, da persona a persona, da Maestro a discepolo le verità di fede.

essi hanno toccato con le loro mani, hanno visto coi loro occhi, anno udito con le loro orecchie, sono stati fianco a fianco del Verbo della vita. Non hanno imparato leggendo un testo come fai tu e le comunità cristiane che si basano sul 'sola Scrittura'.
Non riesci proprio a vedere la differenza tra i cristiani delle origini e noi oggi?

A loro volta gli Apostoli hanno trasmessole verità di fede attraverso il contatto umano, attraverso il toccare, udire, vedere, il convivere

, così hanno trasmesso la grazia e la verità alle successive generazioni cristiane. Col tempo poi, si sono aggiunte le lettere pastorali e gli altri scritti che costituirono poi un canone fisso entro la fine del IV secolo.

La grazia e la verità si sono trasmesse per contatto umano, non per sola lettera, anzi sola Scrittura.

davvero ti sfugge una cosa così lampante?

davvero pensi che Dio abbia affidato la grazia e la verità ad un libro piuttosto che ad una comunità di uomini come avveniva nella comunità apostolica?

credi davvero che Dio ci concede la grazia e la verità tramite la lettura esclusiva e soggetta alla mia interpretazione?
davvero era nei piani di Dio la nascita di una moltitudine di comunità, ognuna con la sua interpretazione biblica ed ognuna sicura di essere assistita e guidata in modo esclusivo dallo Spirito Santo?



19 «C'era un uomo ricco, che si vestiva di porpora e di bisso, e ogni giorno si divertiva splendidamente; 20 e c'era un mendicante, chiamato Lazzaro, che stava alla porta di lui, pieno di ulceri, 21 e bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco; e perfino i cani venivano a leccargli le ulceri. 22 Avvenne che il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abraamo; morì anche il ricco, e fu sepolto. 23 E nell'Ades, essendo nei tormenti, alzò gli occhi e vide da lontano Abraamo, e Lazzaro nel suo seno; 24 ed esclamò: "Padre Abraamo, abbi pietà di me, e manda Lazzaro a intingere la punta del dito nell'acqua per rinfrescarmi la lingua, perché sono tormentato in questa fiamma". 25 Ma Abraamo disse: "Figlio, ricòrdati che tu nella tua vita hai ricevuto i tuoi beni e che Lazzaro similmente ricevette i mali; ma ora qui egli è consolato, e tu sei tormentato. 26 Oltre a tutto questo, fra noi e voi è posta una grande voragine, perché quelli che vorrebbero passare di qui a voi non possano, né di là si passi da noi". 27 Ed egli disse: "Ti prego, dunque, o padre, che tu lo mandi a casa di mio padre, 28 perché ho cinque fratelli, affinché attesti loro queste cose, e non vengano anche loro in questo luogo di tormento". 29 Abraamo disse: "Hanno Mosè e i profeti; ascoltino quelli". 30 Ed egli: "No, padre Abraamo; ma se qualcuno dai morti va a loro, si ravvedranno". 31 Abraamo rispose: "Se non ascoltano Mosè e i profeti, non si lasceranno persuadere neppure se uno dei morti risuscita"». Luca 16


Inizieresti a credere alla Parola se Gesù Cristo apparisse davanti a te, che lo potessi vedere, toccare..etc..? Se non credi in quello che è già scritto, come lo era per la gente del tempo di Gesù "Mosè e i profeti" , non lo crederaì. Se non riesci a credere in quello che non vedi saraì ingannato da quello che vedi, prodigi, segni e miracoli che farà l'Anticristo (imitazione quasi perfetta di vero Cristo) negli ultimi giorni:

"l'avversario, colui che s'innalza sopra tutto ciò che è chiamato Dio od oggetto di culto; fino al punto da porsi a sedere nel tempio di Dio, mostrando sé stesso e proclamandosi Dio". 2 Tessalonicesi 2,4

Gli apostoli hanno visto Dio non solo materialmente ma con il cuore:
"Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio". Matteo 5,8





[Modificato da santapazienzauno 06/08/2009 11:14]