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Lì sulla croce si sono incontrati la giustizia divina l’ingiustizia umana,
Il peccatore e il Giusto, l’odio dell’uomo e l’amore di Dio,
la tenerezza di Dio è la crudeltà dell’uomo,
la premura con la non curanza, la dignità e la meschinità,
l’arroganza e la gentilezza,
la sconfitta apparente e il trionfo illusorio dell’uomo,
la sopportazione e l’ira, la benedizione e la maledizione,
il cielo e la terra, la morte e la vita, la condanna e la giustificazione,
la natura umana e quella divina.

Lì sulla croce l’uomo e Dio si sono incontrati e si sono specchiati davanti a un'unica legge, quella dell’amore, e Dio ha vinto con amore il cuore arrido dell’uomo. Lì noi ci incontriamo con Cristo. Lì ogni uomo si incontra con Cristo, come discepolo Giovanni, come il soldato romano o come madre Maria, o come il buon ladrone...

Ogni uomo nel grande giorno del giudizio riconoscerà davanti agli occhi di Cristo se sia stato mancante nel accettare il dono così grande in Cristo. Se abbiamo scelto Barabba o Cristo, se ci troviamo alla sinistra o alla destra della croce, dalla parte del buon ladrone o dalla parte del ladrone impenitente. Se abbiamo scelto a crocifiggere il nostro Io o il Cristo. Se abbiamo rinunciato a se stessi. Ogni evento della nostra vita sarà pesato con un unico evento dell’amore- crocifissione di Cristo.

Dio è morto al posto dell’uomo, echeggiano i cieli, “Dio ha tanto amato l’uomo che ha dato il suo unigenito Figlio affinché chiunque creda in lui non perisca ma abbia vita eterna”. Amore è il primo e il più elevato senso d’esistenza di tutto. Gesù da la vita, e questa vita si nasconde nell’amore di Dio.

Lì dove si incontrano il passato, il presente e il futuro, tutto diventa un attimo solo, in cui Dio dirà: “va bene, servo buono e fedele,…entra nella gioia del tuo Signore.” Potremmo mancarci?

La croce rimarrà il testimone all’universo intero dell’amore di Dio per l’eternità!
[Modificato da santapazienzauno 04/08/2009 09:58]