00 02/08/2009 12:48
Lascia che, da "nonna", spenda una parola per i tuoi genitori.
Premetto che ho letto con sofferenza quanto hai dovuto patire e lottare per divenire un uomo libero quale ora sei, ma mi fanno anche molta tenerezza tuo padre e tua madre.
Così come avevano preso di petto la situazione della loro giovinezza, allo stesso modo, hanno dato tutto loro stessi alla nuova "causa", pagando di persona e, purtroppo, facendo pagare anche a voi figli.
Però, in tutta la tua vicenda, a parte gli screzi e le incomprensioni riscontrabili anche in situazione non a sfondo religioso, ho letto di un profondo rispetto reciproco.
Per te sarei tentata di sperare che potessero uscire da quella gabbia senza sbarre visibili, ma per loro, che con l'età hanno perso il vigore, spererei che rimanessero nella loro convinzione.
Per un momento ritorno figlia e vorrei che ai miei genitori venisse risparmiata la consapevolezza di aver fallito una vita e d'aver rischiato di far fallire anche quella di un figlio.
Gabriella