00 02/08/2009 10:07
Re:
elghorn84, 01/08/2009 19.03:

Parto dalla fine della mia esperienza, da ciò che sono oggi, da come vivo adesso. Con una immagine. Mia madre che mi saluta prima di partire, mi abbraccia e all’orecchio mi sussurra “non farti troppo del male”. Non sono un tossicodipendente, né un ladro, né un mafioso, né un terrorista, né un comune mentecatto. Sono giovane, laureato, con un buon lavoro, autoironico, curioso rispetto alla vita, sensibile, aperto agli altri, equilibrato (così credo). E se la donna che mi ha generato e cresciuto arriva a dirmi una frase del genere, quasi con la morte nel cuore per le sorti del proprio figlio, capisco che davvero c’è qualcosa che va al di là della mia comprensione. Che tra noi c’è un solco profondo, che io non ho certo voluto, che neanche i miei genitori vogliono, ma che qualcuno (o qualcosa) impone loro dall’alto.

...

“La vita di uno sceglitore è una vita insicura. Il valore di cui si sente grande mancanza è la sicurezza di sé e la fiducia, e perciò anche la fiducia in sé. Il fondamentalismo, anche quello religioso, offre quel valore. Invalidando preventivamente tutte le proposte concorrenti e rifiutando un dialogo e un dibattito con i dissidenti e gli eretici, instilla la sensazione di certezza e offre un codice di comportamento semplice e facile da assorbire, da cui tutti i dubbi sono spazzati via. Elargisce quel confortevole senso di sicurezza che si prova all’interno delle alte e impenetrabili mura che tagliano fuori il caos che regna all’esterno”.

Zygmunt Bauman



Ben tornato!
Lo sai che quando vorrai fare due chiacchere sarò sempre disponibile, ma vedo che riesci a cavartela benissimo anche da solo...
Un abbraccio
Mario

[Modificato da (Mario70) 02/08/2009 10:07]