00 26/08/2009 16:03
Re:
Polymetis, 26/08/2009 15.52:

A Venezia se chiedi di assistere alla liturgia sinagogale non danno problemi, forse perché gli ebrei stranieri sono una quantità impressionante... In compenso il ghetto è infestato da strani tipi, palesemente ultra-ortodossi, che fermano chiunque tentando di salutarlo in ebraico (per vedere se è un ebreo presumo), e distribuire volantini sulla prossima fine del mondo e la necessità di tornare tutti in Israel.





Apparteranno a qualche movimento messianicio ultraortodosso, di cui fanno parte coloro che ritengono che stiamo vivendo in tempi messianici. Sono in attesa di una grande guerra (più nazioni contro Israele) e della conseguente venuta del messia che inaugurerà un epoca di pace universale.


Quanto alle ricchezze del ghetto e ai musei, sfortunatamente è andato quasi tutto perso nei rastrellamenti durante la II guerra mondiale, cosicché il museo ebraico conta appena un paio di stanze.



Sigh!





Tutti i miei amici ebraisti di Venezia mi hanno detto che provare ad infiltrarsi nella comunità ebraica è esattamente come tentare di violare un castello fortificato, gli ebrei del luogo non hanno interesse ad aprirsi al mondo esterno.




In Emilia Romagna le comunità sono molto più aperte. Il mio rabbino tiene assieme ad altri lezioni di ebraico ed ebraismo ogni anno. Si tratta di corsi aperti a tutti, ebrei e non. Cmq, è meglio che lasci perdere le lezioni tenute da questi gruppi ebraici così chiusi, anche perchè sono incomprensibili già a chi appartiene ad una altra corrente ebraica; io stessa ho difficoltà a seguire le lezioni di alcuni rabbini membri di queste movimenti...
[Modificato da Topsy 26/08/2009 16:08]