00 29/07/2009 18:01
lovelove84 ha scritto:

io penso che se uno deve morire, muore sia se non ha bisogno di sangue sia se viene trasfuso ma le deve privare tutte...

Le obiezioni dei TdG (o meglio, le proibizioni del corpo direttivo), sono di natura "religiosa". I rischi o gli incidenti dovuti alle trasfusioni di sangue non c'entrano nulla con il loro rifiuto. I TdG rifiuterebbero le trasfusioni anche se fossero assolutamente sicure e non esistesse il benché minimo rischio in tale terapia.
Ai TdG sono consentite (ora) delle terapie che comportano gli stessi rischi - se non addirittura maggiori - delle trasfusioni (trapianti, alcuni emoderivati).
Per cui il fatto che citino episodi in cui qualcuno ha avuto dei problemi causati dalle trasfusioni (casi sempre più rari) non c'entra nulla con la loro obiezione.
D'altro canto perfino nei centri dove i TdG si rivolgono per usare tecniche alternative alle trasfusioni, i medici dicono che in certi casi le trasfusioni sono assolutamente necessarie e che attualmente il sangue è sicuro:

«In caso di necessità, cioè quando la persona si trova in pericolo di vita o in stato di totale incoscienza, il ricorso alla trasfusione diventa però inevitabile, non ci sono alternative di sorta». Inoltre – conclude l’esperto – attualmente il sangue raccolto dai donatori è sicuro. I protocolli sanitari sono molto rigorosi. Per cui non esistono assolutamente trasfusioni pericolose. Ci sentiamo di garantirlo». ( www.infotdgeova.it/sangue/imperia.php ).

Ciò nonostante ci sono TdG che sacrificano la loro vita per ubbidire ad un'assurda interpretazione biblica imposta (attualmente) da una decina di fondamentalisti americani.

Achille