00 28/07/2009 12:35
Re: Re:
(titti75), 7/28/2009 12:16 PM:

In effetti se l'energia vitale a cui si riferiscono è solo pura energia (come la corrente) e non un'anima incorporea come solitamente viene intesa dalla gran parte della società antica ed attuale, ed è impersonale non era possibile un trasferimento dello spirito vero e proprio di un angelo nel seno di Maria, siccome ciò non poteva essere hanno pensato ad una trasformazione dello spirito di Michele. Perciò durante il viaggetto mandato da Geova in un immaginario spazio atemporale, Michele si è dovuto dissolvere, cade a ruzzoloni sulle nuvole, strada facendo, in energia impersonale, poichè essendo impersonale praticamente si è dissolto Michele, è dovuto morire, e non è più esistente ( insegnano questo sulla morte)per trasferirsi e trasformarsi in una persona nel seno di Maria. Non essendoci nessuna continuità quella persona che era nel seno di Maria era un clone dell'angelo Michele, quindi non è stata un'incarnazione ma una ricreazione. Allora senza volerlo negano che Gesù sia venuto nella carne.. [SM=g1908311]





In effetti questo è un bel rompicapo per i tdg, tanto più che Giovanni stesso scrisse "si fece carne"(gv1:14) non "fu fatto carne", come se solo il padre avesse questo potere.
Anche filippesi dice "egli svuotò se stesso e prese forma ...umana".
Per i testimoni i ricordi di Michele arcangelo vennero acquisiti dall'uomo Gesù quando "i cieli si aprirono", ma se la forza vitale è pura energia, non vedo che continuazione ci possa essere stata tra la persona di Michele e quella di Gesù, al limite ci può essere stata una ricreazione dei pensieri della prima persona nella seconda che funge da "involucro carnale".
C'è qualcosa che non va nella prima citazione del libro "libertà dei figli di Dio", qualcuno può riportare il paragrafo per intero?
Credo che manchi una parola...

Ciao