00 12/08/2009 18:10
Re: Re: Re:
_mackenzie_, 12/08/2009 11.33:

Uuuuuh questa cosa che sentivo in congregazione bypassata dalle varie torre di guardie: "devi rispettare tua moglie ed esser garbato con lei, perchè prima di tutto è una tua sorella di fede e poi è tua moglie"... ed io pensavo, se un mio possibile futuro marito dovesse ragionare così gli spezzo le braccine :-D... scherzi a parte... sarei rimasta delusa, perchè non comprendevo ne comprendo questa sala di valori alla rovescia... ne che necessità ci fosse di dire ad un marito cosa deve venire prima nella sua vita... credo che due coniugi dovrebbero rispettarsi e considerarsi prima di tutto perchè sono marito e moglie... e poi se mai per le scelte di fede, ecc.... ma tutto risponde ad un più alto progetto volto ad assicurare ceca fedeltà ad un'organizzazione che deve venire prima di qualsiasi rapporto umano, sentimentale, ecc... e subdolamente con questi ragionamenti lo ribadiscono...

Mac


Cara Mac

Ti puoi immaginare io che SORELLA non ero, anzi non lo volevo proprio diventare.

Ma quando ci siamo sposati 35 anni fa, in chiesa e ci amavamo e rispettavamo motissimo non abbiamo aspettato che neppure il prete ce lo confermasse, eravamo noi innamorati, vegliavamo l'uno sull'incolumità e la serenità dell'altro in modo naturale, senza bisogno che nessuno ce lo CONSIGLIASSE.

Ma dopo non è stato più così.
A me viene il voltastomaco a sentire come intortano le persone, con le immaginette celestiali delle riviste, parlando di quanto apporto morale e spirituale danno alle famiglie, mentre in realtà le famiglie "non unite in geova", comunque la mettino, qualunque discorso ampolloso e ipocrita facciano, a LORO non vanno mai completamente giù.