00 21/07/2009 09:36
MAuroz ha scritto:

e' facile parlare quando si professa una religione, tipo il cattolicesimo, che non interviene nel disciplinarti o che se ne strafrega che tu segua o no le regole che impone o che le regole ognuno se le fa a suo piacimento!
ma non tutte le religioni sono così "libertine"...
e quando l'ostacolo non lo puoi aggirare perche' comunque corrompe la coscienza, non e' spostando una data che risolvi il problema!
quelli che, come i TG e tante altre organizzazioni, vivono in maniera piena i loro credi, vivono per la loro fede e danno persino la vita per essa, non sono disposti a nessun compromesso.



La risposta che ti ha dato Vecchia Marziana penso sia perfetta: credo sia molto ma molto più difficile vivere secondo i propri principi non avendo lo spauracchio degli uomini che ti osservano e che ti possono punire, concetto che i tdg non conoscono affatto in quanto vivono costantemente braccati da quel grande fratello che è la struttura dittatoriale Corpo direttivo-sorveglianti-anziani.
E poi mi chiedo: sono le date di ricorrenze religiose così determinanti per la fede e così destabilizzanti per la propria integrità qualora si partecipi a quelle ricorrenze?
E' cosi' fragile e aleatoria la fede di un tdg?

Sono altre le cose che corrompono le coscienze, come la mancanza di rispetto e di amore per gli altri. Partecipare ad un battesimo pur non condividendone il significato per amore della pace e dell'unità familiare più che corrompere, corrobora lo spirito umano che è in noi.

Ciao
Davide