00 20/07/2009 16:27
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
(mauroz), 20/07/2009 15.54:





e' facile parlare quando si professa una religione, tipo il cattolicesimo, che non interviene nel disciplinarti o che se ne strafrega che tu segua o no le regole che impone o che le regole ognuno se le fa a suo piacimento!
ma non tutte le religioni sono così "libertine"...
e quando l'ostacolo non lo puoi aggirare perche' comunque corrompe la coscienza, non e' spostando una data che risolvi il problema!
quelli che, come i TG e tante altre organizzazioni, vivono in maniera piena i loro credi, vivono per la loro fede e danno persino la vita per essa, non sono disposti a nessun compromesso.






Allora occorre chiarire qualcosina:
I cattolici e gli aderenti ad altre religioni, non hanno bisogno di avere guardiani che osservano se vengono rispettate le "regole", poichè chi ha fede vera, come guardiano inflessibile e non bigotto, ha la propria coscienza.

Pensi sia facile?

Ti assicuro che non è così.

La fede ti dice:
devi mettere da parte l'orgoglio, l'egocentrismo, prima di aprir bocca e dare fiato, ti impone di metterti nei panni del tuo interlocutore, sempre la fede ti intima di cercare di rimediare ai tuoi errori, e se ne hai commessi devi chiedere scusa a chi hai offeso e perdono a Dio.

E' tutt'altro che facile, perchè Lui non è negli occhi dei confratelli che possono vedere e riferire, non è nei comitati giudiziari ma è in chi ha fede, e ti rendi conto che non puoi mentire a te stesso, non puoi farcela.

Dio non lo incontri la domenica in una sala del regno, in una chiesa o una moschea, è sempre lì, con te.
No, non è facile, non si può barare.

Gabriella
[Modificato da Vecchia Marziana 20/07/2009 16:28]