00 25/07/2009 09:51
Re: Re:
(Mario70), 23/07/2009 19.04:



1) per "piccolo gregge" e "grande folla" bisogna leggere i contesti per capire di che si sta parlando, il primo è menzionato nei vangeli, il secondo nel libro dell'apocalisse, le interpretazioni dei tdg non sono attinenti perchè non tengono conto di questi contesti.
2) la prima resurrezione si distingue da quella che avverrà nell'ultimo giorno, la resurrezione di per se si intende con il corpo.
3) tutti saremmo mutati dice l'apostolo e prenderemmo l'immagine del figlio.
Come è risorto Gesù?
Non aveva forse un corpo?
Non mangiò insieme ai suoi?
Non aveva i segni delle ferite e Tommaso non toccò un corpo?
4) I risorti hanno un "corpo pneumatizzato" ovvero speciale esattamente come quello che aveva il Cristo risorto, in grado di appartenere alle due dimensioni sia quella materiale sia quella celeste.
5) il cielo non è un luogo come lo può essere la terra ma è una dimensione alternativa alla nostra "saremmo tutti re e sacerdoti" non ci saranno re e sudditi, altrimenti Dio sarebbe discriminatorio, se anche dovesse essere letterale il famoso millennio di cui parla apocalisse, il periodo in cui ci sarebbero re e sudditi sarebbe limitato appunto a quello specifico tempo, dopo "Dio sarà tutto in tutti".
6) infine non possiamo prendere un libro come l'apocalisse per creare una dottrina altrimenti dovremmo credere a bestie, draghi, cavallette umane ecc...

Ciao e buono studio






Quindi avremo (ma tutti o solo i meritevoli) prima una risurrezione spirituale e poi una con un corpo speciale per vivere in due dimensioni ?

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