Sonnyp, 16/07/2009 16.31:
Cattolico_Romano, 16/07/2009 9.57:
Scusa ma tutto questo cosa c'entra con la presenza di Pietro a Roma?
Per me centra perchè ha relazione con il fatto che la chiesa si può essere inventata tutto, compreso anche questa tradizione dell'apostolo Pietro a Roma.
Piuttosto, Romano, dimmi cosa ne pensi del pensiero che ho postato sopra.... se io devo credere nei vangeli, come un atto di fede, allora anche tutte le altre fedi hanno mtivo di credere e di sentirsi nel giusto, compreso i tdg perchè anche loro ne fanno un atto di fede verso la loro religione! M'interessa il tuo parere Romano.....
Tu caro Sonny mi fai una domanda che ha diverse complessità, sinceramente non sono un esperto e quindi ti darò una risposta da non esperto.
Il teologo da te menzionato ha ragione e torto contemporaneamente, ha ragione nel dire che gli apocrifi hanno in sé rare rilevanze storiche, ha torto nel dire che i Vangeli detti canonici non abbiano dati storici in sé.
Comprendo pure che forse non aveva ne il tempo e magari anche la voglia di spiegare il motivo per cui dobbiamo credere nei Vangeli, poiché tale teologo sa perfettamente che è un discorso molto complesso dove si sono scritti fiumi di libri, quindi direi che ha in modo sintetico liquidato la tua domanda con una classica frase che direi anch’io qualora non avrei il tempo di argomentare, specialmente a chi già crede nei Vangeli.
Detto questo, ribadisco che sia i Vangeli che il NT nella sua completezza contengono dati storici rilevanti, lo stesso Vangelo di Giovanni dove molti studiosi hanno dimostrato l’infondatezza della sua presunta astoricità, ti consiglio di leggere qualche testo sul Gesù storico.
La domanda che tu fai anche se in apparenza per un cristiano possa sembrare banale (per quale ragione credi nei Vangeli?) in realtà non sono in molti quelli che si ammutoliscono a tale domanda, ho visto con i miei occhi persone che il Vangelo lo hanno stra-letto e lo pronunciano continuamente, ma a tale domanda rimangono senza parola per uscirsene con frasi banali e simili a quella citata da te.
La mia risposta per quanto presuntuosa possa sembrare è la stessa che Agostino disse ai Manichei: “Non crederei al vangelo se non mi spingesse l'autorità della Chiesa cattolica” (Contra ep. man. 5, 6)
Perché?
Per la banale conclusione che la Chiesa è l’unica che può garantirmi la veridicità dei Vangeli, poiché è la Chiesa che viene prima, sia cronologicamente sia ontologicamente, dei Vangeli ed essa è l’unica che possa garantirmi l’affidabilità di tali testi poiché è la testimone diretta della vita e predicazione di Cristo e degli apostoli.
Tu mi citi i TdG e dici giustamente che anche loro possono avere tali pretesi, ma non è così, anche loro alla base per supportare la tesi della veridicità dei Vangeli per forza di cose devono riporre fede=fiducia nella mia Chiesa e sperare che tali testi siano veri, noi invece di questi problemi non ne abbiamo perché la nostra fiducia viene dal fatto che ne siamo testimoni diretti, loro sono gente che hanno preso una nostra testimonianza e arbitrariamente l’hanno fatta loro abusandone nei contenuti.
Le testimonianze storiche di Gesù in apparenza sembrano poche specialmente quelle extrabibliche e non cristiane, questo a volte a fatto supporre l’infondatezza della realtà storica di Gesù, oramai nessuno studioso serio mette in dubbio l’esistenza di Gesù, e comunque i pochi dati che ci sono a differenza di quello che si possa dire in realtà per il suo contesto storico e per il fatto che in definitiva Gesù non fece poi nulla di così straordinario da attirare l’attenzione dell’impero, i dati che abbiamo in mano devono considerarsi adeguati al suo contesto, direi anche, facendo un confronto con tanti personaggi che siamo certi della loro esistenza, le prove storiche su Gesù sono notevoli.
Spero che con queste risposte ho colto il senso della tua domanda.
Dio ti benedica!
[Modificato da Cattolico_Romano 16/07/2009 19:22]
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