00 06/07/2009 23:53
Re:
Vecchia Marziana, 05/07/2009 10.52:

Quel che di sconvolgente leggo nei vari post è la volontà di allontanare coloro che, in base a scritture estrapolate dal contesto (ufficialmente), ma in base al ricatto fisico e morale (realmente), si pensa creino danno ad una struttura che, appunto, si basa sul ricatto.

Geova o come si voglia appellare Dio, qui non c'entre proprio nulla.

Qui si tratta di tenere a galla una società organizzata come un'azienda dittatoriale (se esiste al di fuori della WTS)

I fratelli sono dunque così deboli che basta il dubbio di uno di loro per far perdere la fede?

Se si pensa così c'è da pensare che si è accettata quella fede per lo stesso motivo, debolezza.

E in effetti, vista la mia personale esperienza, in molti casi è stato questo il motivo.

Ma allora, non è vero, come viene millantato, che è la frequantazione che dà la forza.

Ma allora, una religione che tiene stretti a sè i fedeli con lo spauracchio dell'ostracismo, che religione è?

Non dovrebbe essere la fede ad unire?

Se si ha bisogno di tribunali interni, mi pare proprio che questa fede non funzioni.

Gabriella






Imponendo un clima di sospetto e timore si può ottenere l'ubbidienza, non certo il rispetto e l'amore.

Ecco perchè, e lo dico senza presunzione, il meglio se ne va, i più coraggiosi, o forse i più fortunati, abbandonano una organizzazione che di cristiano ha solo la definizione, sganciandosi letteralmente una "palla al piede" e riprendendo a respirare a pieni polmoni.

Hai ragione, cara Gabry, quando affermi che lo spauracchio dell'ostracismo non unisce affatto, a meno che non si intenda, usare una catena, per tenersi stretti i fedeli.

Ma questo non produce certo unità.

La fede unisce, fortemente, ma non la creduloneria.