00 03/07/2009 07:17
Re:
cavdna, 29.06.2009 15:55:

vi saluto in CRISTO SIGNORE miei cari fratelli e sorelle mi dispiace dover rinvangare il possibile e giustificato dolore anni or sono, per fedeltà agli insegnamenti propinati, avete probabilmente conosciuto in modo personale o attraverso parenti e conoscenti, l'esperienza della limitazione della propria libertà (carcere) come vivete oggi il ricordo di quella restrizione ?? come giustificavate o giustificate ancora le "regole" impartite dal CD??? pensate ancora oggi che tale esperienza andava fatta??? pensate davvero che la BIBBIA (visto che non esiste la Tradizione della vita dell'Uomo) insegni questo??? grazie [SM=x570890] [SM=x570892] [SM=x570890] [SM=x570864] vi saluto in CRISTO RISORTO .



Caro Cavdna, non ho fatto il militare e neanche il carcere, pero' credo che se avessi potuto scegliere tra un anno di inutile reclusione e l'opportunita' molto piu' gratificante del servizio civile, senza dubbio, avrei preferito la seconda. Prima per unTdG che non voleva fare il militare e voleva aderire completamente e volontariamente alle indicazioni del C.D. non rimaneva che il carcere, questa direttiva per i TdG e' cambiata, e meno male. Se io fossi ora costretto a scegliere tra militare e carcere, preferirei il secondo, ancora oggi. Io dico pero', che i TdG che hanno affrontato il sacrificio volontario del carcere, in base a cio' che credevano fosse volonta' di Dio, siano da ammirare molto e da ammirare e' il loro regalo sincero a Dio, non dissimile dal regalo che una ragazza che creda sinceramente nel cattolicesimo fa, frustrando grandemente e innaturalmente la propria femminilita' e sesualita', per deicarsi a una vita da suora di clausura, anch'essa, volontariamente decisa, si spera, credendo illusoriamente che questa sia la volonta' di Dio. Mio figlio, fissato, imbratta di colori, costosi e larghi fogli da disegno, da me comprati e tenuti per altri scopi, egli lo fa con forte dispendio di tempo ed energia, non sono opere d'arte ma, oggettivamente, sgorbi, fatti con sacrificio e buona volonta, poi scrive in basso per papa' o per mamma, ingombrano la casa e la tentazione di farli sparire e' sempre fortissima, ma il regalo che ha inteso farmi, credendo in buona fede, lo apprezzo grandemente e non riesco a trovare le parole per dissuaderlo. Sergio.