00 12/07/2009 20:02
I Testimoni di Geova non sono "pacifisti".

Secondo la rivista Torre di Guardia 15.05.1980,p.4:
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Questi uomini rimasti neutrali nella seconda guerra mondiale non erano pacifisti. Combattevano una guerra spirituale, essendo ben addestrati nell’uso della “spada dello spirito, cioè la parola di Dio”. (Efes. 6:17) Erano decisi a mantenere l’integrità, e spesso la suggellarono col proprio sangue. Non avevano timore di morire per una causa giusta.
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Secondo la rivista Torre di Guardia 15.05.1980,p.4:++++++++++++++++++++++++++++++
Il secondo oratore di questo simposio ha trattato domande relative alla neutralità. I primi cristiani non erano pacifisti ma riconoscevano di dover essere leali prima di tutto a Dio. Similmente oggi i testimoni di Geova si attengono fermamente a questo principio: “Non fate parte del mondo”.
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Secondo la rivista Svegliatevi 08.05.1997,p.23:
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Completamente contrari alla guerra?
Tuttavia, ‘l’antica dottrina cristiana e l’intero spirito del Vangelo’ erano proprio pacifisti? I primi cristiani si potrebbero davvero definire pacifisti, nel senso precisato sopra? No! E perché no? Innanzi tutto, riconoscevano che Dio ha il diritto di far guerra. (Esodo 14:13, 14; 15:1-4; Giosuè 10:14; Isaia 30:30-32) Oltre a ciò, non misero mai in discussione il diritto di Dio di autorizzare l’antica nazione d’Israele a combattere per lui quando fungeva da suo unico strumento sulla terra. — Salmo 144:1; Atti 7:45; Ebrei 11:32-34.
Dio ha non solo il diritto ma anche il dovere, sulla base della giustizia, di eliminare dalla terra i malvagi. Molti malfattori non accetteranno mai i pazienti appelli che Lui rivolge loro perché cambino condotta. (Isaia 45:22; Matteo 7:13, 14) Dio non tollererà il male per sempre. (Isaia 61:2; Atti 17:30) I cristiani, perciò, riconoscono che alla fine Dio userà la forza per eliminare i malvagi dalla terra. (2 Pietro 3:9, 10) La Bibbia predice che questo accadrà alla “rivelazione del Signore Gesù dal cielo con i suoi potenti angeli in un fuoco fiammeggiante, allorché recherà vendetta su quelli che non conoscono Dio e su quelli che non ubbidiscono alla buona notizia intorno al nostro Signore Gesù”. — 2 Tessalonicesi 1:6-9.
L’ultimo libro della Bibbia definisce questo conflitto “guerra del gran giorno dell’Iddio Onnipotente”, o Armaghedon. (Rivelazione [Apocalisse] 16:14, 16) Dice che sarà Gesù Cristo a dirigere questa guerra, e che egli “guerreggia con giustizia”. (Rivelazione 19:11, 14, 15) Gesù Cristo viene giustamente chiamato “Principe della pace”. (Isaia 9:6) Tuttavia non è un pacifista. Ha già combattuto una guerra in cielo per eliminare di lì tutti i ribelli nemici di Dio. (Rivelazione 12:7-9) Presto combatterà un’altra guerra per “ridurre in rovina quelli che rovinano la terra”. Tuttavia, i suoi seguaci sulla terra non prenderanno parte a quel giudizio divino. — Rivelazione 11:17, 18.
I veri cristiani amano la pace. Rimangono completamente neutrali nei conflitti militari, politici ed etnici del mondo. Tuttavia, a rigor di termini, non sono pacifisti. Perché no? Perché sono felici di sapere che Dio combatterà una guerra per imporre finalmente la sua volontà sulla terra, una guerra che porrà fine alla grande contesa della sovranità universale ed eliminerà dalla terra una volta per sempre tutti i nemici della pace. — Geremia 25:31-33; Daniele 2:44; Matteo 6:9, 10.
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