d.gilmour, 26/06/2009 23.29:Con tutto il rispetto per gli altrui gusti, ma anch'io mi picco di capire qualcosa di musica, non fosse altro per averla suonata, ascoltata, ballata, fatta ascoltare e ballare. Considerato che sono tutt'ora un instancabile acquirente e fruitore di musica con circa 400 cd originali, per quanto abbia apprezzato e apprezzi tutt'ora la Premiata Forneria Marconi (che ho avuto il piacere di vedere dal vivo ai tempi di Chocolate Kings con Bernardo Lanzetti che faceva il Peter Gabriel de noantri), Il Banco del Mutuo Soccorso, Gli Osanna (di cui ho visto la rock opera "L'Uomo"), Napoli Centrale e compagnia, credo di poter affermare senza tema di smentita che Michael Jackson, che ascoltavo con piacere fin dai tempi dei Jackson Five, sia stato di tutt'altro livello. Per quelli della mia età ha segnato la giovinezza, con quei brani indimenticabili della prima metà degli anni '80: Thriller, Billie Jean, Dirty Diana... Non l'ho mai amato particolarmente, di certo non ci sto male come quando sono morti Lennon, Harrison o Wright, ma un grosso pezzo di storia del pop gli appartiene di diritto. Paragonarlo agli Osanna significa sminuire il suo genio.