00 21/07/2009 08:08
Re:


Io ,non conosco molti tdg ,e da vicino,conosco solo questa mia parente che sta per diventarlo,ma posso dire che è cambiata tantissimo e di certo,non in meglio.Il merito,l'altro giorno ,mi ha raccontato che non vede più amore in lei,per lui,nessun gesto carino,nessuna premura,come poco prima di incominciare lo studio biblico.Insomma ha detto che la sua vita è diventata un inferno e ha detto che se le cose non cambiano,non sà proprio come fare a riportare il loro rapporto in carreggiata.


Questo povero marito, se non accetta anch'egli la stessa fede, è destinato a soccombere.

Perchè la moglie non è più carina nè affettuosa?
Semplicemente perchè, agli occhi di lei, lui è già morto, verrà distrutto ad armaghedon e, pertanto, il distacco emotivo ed affettivo è già in fase avanzata. Il marito non se ne rende conto, ma la moglie, inconsciamente, già sente provenire dal marito odore di morte e putrefazione.

Sono troppo crudo?

Più volte ho sentito sorelle, sposate a mariti "increduli" auspicare non la conversione del marito, bensì l'arrivo imminente di armaghedon al fine di sostituirlo con "un bravo fratello, magari un nominato"!.



Il mese di Agosto,starò con la mia parente a stretto contatto,perchè ci ritroveremo insieme in spiaggia ,tutti i giorni e cercherò di parlarne e di farle capire che il rapporto,cosi come sta andando,non durerà a lungo.Il marito la rispetta,rispetta la sua scelta di aver cambiato fede,ma purtroppo,non riceve lo stesso rispetto da sua moglie.



Il rispetto si basa sull'amore e l'amore si fonda sul rispetto.
Sicuramente quel marito, ama molto sua moglie, altrimenti non accetterebbe tali abusi e soprusi: il problema di fondo è che quella moglie probabilmente non ama più il marito o forse, tale amore si è trasformato in un modesto sentimento affettuoso, insufficiente per il proseguo di un rapporto coniugale solido e duraturo.

Chi dovrebbe correggere la rotta è certamente la moglie, fortemente fuori strada.

L'unica condizione che la moglie porrà è la "conversione" del marito o una libertà d'azione per sè tale che, prima o poi, sarà lo stesso marito a chiedere la separazione, divenendo la vita familiare insopportabile.