00 17/07/2009 12:12
il punto è sempre quello: se i tdg, in predicazione, nei discorsi dal podio alle assemblee e in sala, non si definissero il popolo puro e incontaminato per eccellenza(ricordo un discorso pubblico che ho pronunciato più volte "un popolo puro onora geova"), se non sottolineassero continuamente la differenza fra loro e il mondo di satana, se non sbandierassero i loro matrimoni come perfetti in contrapposizione a quelli dei comuni peccatori, se non vantassero la illibatezza delle sorelle nubili (sembra ieri, saranno passati 20 anni, che un oratore a un'assemblea tuonò "le nostre ragazze sono vergini!"), questo thread non avrebbe senso.


quanto segue non riguarda il matrimonio ma la castità delle giovincelle tdg. è vero che una rondine non fa primavera, ma sommata a tutto quello che ho raccolto in confidenza in tanti anni, direi che l'inverno è almeno agli sgoccioli. circa 4 anni fa ebbi modo di conoscere un bravissimo uomo di milano che ora è diventato un caro amico.
io allora ero un tdg convinto ma lui non sapeva nulla della mia fede. ci stavamo raccontando da parecchio, quando lui se ne uscì con un ricordo dell'adolescenza: disse che da ragazzo frequentava un locale pieno di ragazze tdg perché erano le più facili da rimorchiare.
ci rimasi così male che solo il giorno dopo gli confidai che ero anch'io un tdg e che comunque quella non poteva essere la regola.
nella mia vita ne avevo già viste e sentite tante, ma la cosa buttata lì così da uno del mondo mi sembrò blasfema.
ripeto, tutto nella norma se non fosse che gli unici santi e immacolati sono loro.