00 13/06/2009 21:53
hehe su quest'argomento di sicuro ti dirà qualcosa Trianello visto che lo ha studiato a livello accademico.

per quanto riguarda le mitologie simili agli eventi del Cristo io non mi meraviglio più di tanto; volendo Dio rivelarsi agli uomini e porre la sua tenda in mezzo a loro, è naturale che egli lo abbia fatto col "linguaggio" degli uomini, dove per linguaggio non intendo solo la lingua, ma tutto il modo di esprimersi delle varie culture umane.

Il fatto che tra culture differenti tra loro vi siano mitologie simili sta ad indicare che il linguaggio religioso è un linguaggio universale per cui ciò che spera Pinco Pallo nell'isola sperduta di cipollandia, è simile a ciò che spera un'altro individuo dalla parte opposta del globo. Perchè simile? Forse perchè tutt'e due uomini?

Volendo Dio rivelarsi agli uomini e farsi ovviamente da loro capire, egli ha usato il linguaggio religioso universale compiendo pertanto le attese e speranze degli uomini pur lontani tra loro.

Credo anche che ciò che avvenne per il popolo d'Israele, cioè la sua preparazione in vista dell'avvento del Messia (parlo ovviamente da una prospettiva cristiana), attraverso le profezie, attraverso la vita stessa dei profeti, dei Re e del popolo stesso che pur non essendone consapevoli, rappresentavano qualcosa del futuro Messia , credo che qualcosa del genere sia avvenuto anche per le altre culture per cui Dio ha mandato a tutti i popoli dei lumi affinchè giunto il Messia lo potessero riconoscere con più facilità ed accogliere come loro Signore.


quindi per riassumere:

1) il linguaggio religioso è universale e simile da popolo a popolo e Dio volendo rivelarsi ha usato tale linguaggio

2) Come Dio ha preparato Israele all'avvento del Messia, così anche se in modo diverso, ha preparato gli altri popoli a tale incontro
poi ovviamente un Trianello mi dirà che ho detto un sacco di cavolate... [SM=x570867] ma questa è la mia opinione [SM=g1543902]
[Modificato da Reietto74 13/06/2009 21:58]