00 13/06/2009 19:25
Eccolo ora il giorno della grazia e della salvezza
Gabriella ha scritto:
Faccio molta fatica a capire la seconda ipotesi.
Se qualcuno mi dice "l'ora viene ed è questa", non posso pensare che si riferisca ad un periodo futuro come se mi dicesse "ci si vede oggi a 8"
Puoi spegarmi?
Grazie
Gabriella
Rispondo:
La conclusione si trova scritta nel verso prima del 25, coiè nel 24, dove dice: “. Chi ascolta la mia parola e crede a Colui che mi ha mandato, ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita”
Questo verso è di principale importanza, perchè da la vita all’istante a coloro che mettono viva fede in Cristo, essi sono all’istante vivificati dalla morte nei falli e nei peccati, ciò è al presente ancora oggi; che per aver creduto son passati dalla morte alla vita, poiché il verso 24 già dice che hanno la Vita eterna per aver creduto.
Sarebbe questo 24° verso su cui porre tutta la nostra attenzione, perché ci da la vita, quindi ci risorge dalla morte nei peccati, secondo che non c’è dunque ora nessuna condanna per coloro che sono in Cristo Gesù; perché la legge dello Spirito della Vita in Cristo Gesù, mi ha affrancato dalla legge del peccato e della morte. (Rom.8:1,2)
Come mai questi brani della Scrittura passno inosservati dai diversi corpi direttivi?
Non sarebbe questo il centro della predicazione in Cristo?
Ma andiamo al verso 25: L’ora viene ed è ora (al presente) che i morti (nel peccato) udranno la voce del Figlio di Dio, e coloro che l’avranno udita, vivranno.
Dunque l’ora della salvezza per grazie, è ancora oggi nel tempo presente, secondo che è scritto: “… Eccolo ora il tempo accettevole, eccolo ora il giorno della salvezza”. (2Cor.6:2).
Circa le diverse traduzioni del verso 25, sono tutte più o meno d’accordo al greco, e ciò è per ora, mentre i versi 28 & 29, fanno riferimento a coloro che sono morti e nei sepolcri, i quali pure udiranno la sua voce, ma non è per ora, è per il futuro.
moscarossa