00 03/06/2009 21:09
Re: Re: Chi sà spiegare ?
Il guaio sta nel fatto che non si arriva nemmeno a intuire quanto sia grande l'amore di Dio.

Come già detto da Trianello (se non ricordo male), Dio non distrugge nessuno, semmai i dannati scelgono loro stessi di esserlo volendo stare lontani da Dio, di proposito, pur credendo in Lui, pur conoscendoLo.

Quoto anche quanto detto da Moscarossa:


moscarossa, 03/06/2009 1.45:




Ciao Nicolas
I giusti che hai menzionato, davvero vivranno per sempre, ma non sono giusti da loro stessi, come se si fossero giustificati mediante la loro eccellente condotta, o per le loro moltissime buone opere; poiché per le opere della legge, nessuna carne sarà mai giustificata, Gal.2:16. Sono giusti se hanno creduto in Cristo che Giustifica l’empio. (At.13:39; Rom.5:1)
I giusti che vivranno per sempre, sono quelli che per un tempo hanno fatto la volontà del diavolo, secondo che tutta l’umanità, essendo stata conquistata da satana, era una umanità morta, essendo posseduta da colui che è condannato alla morte del lago di fuoco e zolfo.
Dio ha a suo tempo ha provveduto, non alla morte che tutti già l’avevano, ma alla Vita; ed ecco che viene Cristo sulla terra e ci porta la Vita eterna in abbondanza, a condizione che ognuno deve di sua propria volonta rinnegare satana e la morte nel peccato e darsi a Cristo mediante una sincera conversione; e Cristo gli dà la Vita eterna che non hanno. Ciò, non è per opere ma per aver creduto in Lui, cioè, per grazia. Cristo ci risuscita (in senso spirituale) anche dalla morte nel peccato in cui ci trovavamo, Ef,2:1, Perciò, è per grazia che siamo salvati dalla morte eterna per la fede, e ciò è il dono di Dio. (Ef.2:8). E non è in virtù di buone opere affinché niuno si glori. (Ef.2:9). Il giusto vivrà per fede. Rm.1:17
Dunque, amico Nicolas, quello che farai per i tuoi figli è, di dargli a conoscere la liberazione dal diavolo e dalla morte in cui si trova l’umanità incredula e perduta. Ricordati che non è Dio che condanna a morte l’uomo, ma è il peccatore che ricusa di abbandonare satana e la morte nelle tenebre. Dio rispetta la nostra scelta di vita.
Se leggiamo Matteo 25:41, troviamo che Gesù al giudizio, manda a satana, nel fuoco eterno, quelli che sono di satana, per aver scelto di non liberarsene gratuitamente mediante la conversione a Cristo il Salvatore.
Sappi questo che dopo la risurrezione, si vive da angeli. La Vita non è in carne e sangue, ma spirituale. Là, non esiste marito e moglie, o padre e figlio, ma ognuno e creatura di Dio. Se un nostro caro di famiglia finisce con l’andare a satana nell’inferno per come ha scelto, noi non ricorderemo niente, perchè nel paradiso di Dio non esistono lacrime.
Dio dice: “Scegli dunque la Vita”, (in Cristo).
Moscabianca






Il suo scritto sarebbe da leggere attentamente invece di sorvolarlo come è stato fatto.
Moscarossa però non cita la risurrezione in corpo. Da qeul che ho capito una risurrezione finale ci sarà, "nell'ultimo giorno", e agli esseri umani sarà dato il loro corpo, ma glorificato, come lo fu quello di Gesù dopo la risurrezione.

Non bisogna condannare Dio solo perchè in realtà lo si conosce in modo distorto.

Purtroppo i culti distruttivi riescono ad ottenere anche questo: una visione distorta di Dio che spesso porta all'ateismo!







Saluti, Ely











[Modificato da Elyy. 03/06/2009 21:10]


"Poca scienza allontana da Dio, ma molta scienza riconduce a Lui". (Louis Pasteur)




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