00 24/05/2009 17:22
Re:
Elyy., 24/05/2009 16.55:

Sinceramente io mi diverto a trovare tutte le astrusità che gli articoli Torre di Guardia propinano ai tdg.

E poi, penso che così facendo, proponiamo un “contro-studio” a quello che fanno loro, almeno se leggono quello che scriviamo, potrebbero essere aiutati a vedere quelle informazioni con un’altra ottica.

Per esempio, da questo articolo vorrei puntualizzare quanto segue:

Paragrafo 1:

Ammettono, tramite la spiegazione di un dizionario biblico, che la parola Alleluia” viene “usata dagli scrittori di vari salmi per invitare altri a unirsi a loro nel lodare Geova. Infatti diversi biblisti fanno notare che “Alleluia” significa ‘Lodate Iah’, [cioè] Geova.

Io dico, se gli scrittori di vari salmi invitano altri a unirsi nel lodare Jahvè, perché non lo fanno anche loro usando quella stessa espressione?? Devono per forza entrare nel nuovo mondo per cominciare a usarla?? Con questo, cosa vorrebbero far capire, che chi la usa ora, la usa a sproposito, anche durante le funzioni religiose, come vorrebbero far intendere dal paragrafo 2 ??

Inoltre, riconoscono che l’espressione “Alleluia” significa “Lodate Jah” e allora perché puntualizzano dicendo “cioè Geova”? Non potrebbero dire “cioè Jahvè” invece di sottolineare un nome storpiato? No! Andrebbero contro la loro politica dottrinale che ormai non potrà più cambiare.











"IlComitato di Traduzione della Bibbia del Nuovo Mondo dichiarò: "Mentre siamo inclini a considerare la pronuncia 'Yahweh' come la più corretta, abbiamo ritenuto la forma 'Jehovah' perché è conosciuta dal popolo sin dal 14° secolo. Inoltre, essa preserva ugualmente, con le altre forme, le quattro lettere del tetragramma JHVH." (La Torre di Guardia, 1/2/1961 p. 95)

Ciao. Ilnonnosa