00 23/05/2009 23:26
Re:

La Bibbia è trasparente! Le varie interpretazioni sono solo a seconda della "filosofia della vita" che uno ha! Per poter rifiutare l'asoluta verità che la Bibbia propone, l'uomo proclama la filosofia della vita che meglio giustifica i propri peccati!...Ognuno ha delle motivazioni per i quali non riesce ad accettare i precetti di Dio, proprio perche sono in conflitto, la natura peccaminosa con la natura santa e pura di DIo! E quindi se uno non si sottomette alla Parola tenderà a sottomettere la Parola ai suoi caprici del "pensare carnalmente"!

-Io rispondo loro che non è affatto un testo trasparente e che le interpretazioni sono molteplici per ogni versetto

Cosa vuoi dire con questo!? Lo Spirito della Parola è sempre lo stesso a prescindere quando furono scritti certi suoi libri!

-Loro mi dicono che la Bibbia stessa dice di se stessa che è semplice, e mi citano il salmista laddove dice “lampada per i miei passi è la tua parola”, e la lampada non è uno strumento complicato.
-Io gli rispondo che il salmista non stava affatto parlando di quella che loro chiamano Bibbia, anche perché la Bibbia non esisteva quando fu redatto quel salmo.

Credo che con questo hai detto tutto! In un ateo si troverebbe più fede, che in te che ti consideri cattolico!

-Loro cascano dalle nuvole, convinti che l’Antico Testamento sia sempre esistito e che, ogni libro, appena scritto, entrasse subito nel novero dei libri ispirati.
E’ stato del tutto inutile cercare di far loro capire che il salmista nel dire “la parola di Dio” intendeva ben altro che i semplici libri, e, anche parlando di libri, non c’era alcuna possibilità di sapere quali libri avesse in mente. Né possiamo sapere con certezza quali libri venissero considerati sacri dagli apostoli…
-Loro mi citano la lettera a Timoteo in cui si dice che “tutta la Scrittura è ispirata”, e dunque “tutta” vuol dire tutta
-Io ribatto che l’autore considera tutta la Scrittura ispirata, ma questo non ci dice minimamente quali libri componessero la Scrittura che l’autore considerava “tutta ispirata”.
Il tempo scade e se ne vanno.

Ora, vorrei fare a questo mio amico come regalo un’introduzione alla Bibbia, che smonti il modo ingenuo che essi hanno di approcciarsi alla Bibbia come testo: che cosa cavolo potrei regalargli, considerando il fatto che questo mio amico non si interessa minimamente di antichistica e dunque non posso certo regalargli un tomo di cinquecento pagine pieno di note?