00 21/05/2009 09:54
Agabo ha scritto:

A parte il fatto che le spese in pubblicità variano di anno in anno, per cui potrebbe essere fortemente fuorviante riportare le spese sostenute in un determinato anno (il 2003)

Citavo dati del 2008 dove le spese pubblicitarie sono salite ad oltre il 9%.

...Può darsi che, sulla scorta degli anni precedenti, abbiano investito in pubblicità la stessa somma ma hanno in seguito "raccolto" di meno, anche perchè nel frattempo si sono aggiunti altri "concorrenti".

Ognuno dovrebbe spendere in proporzione alle sue entrate, previste o prevedibili. Questa pubblicità serve per raccogliere più denaro e, sotto questo aspetto, anche la chiesa avventista mostra secondo me di essere molto interessata a questo denaro.

Il tuo calcolo non è completo, quindi è falsato perchè riporti soltanto la cifra spesa a favore delle opere umanitarie all'estero, non l'ammontare complessivo degli interventi, per cui non è 1/4 delle "entrate complessive", ma 1/4 di ciò che è stato fatto fuori dal nostro Paese.

Guarda che ho ben precisato che si tratta di opere compiute all'estero. Rimane comunque discutibile che gli Avventisti italiani spendano 4 volte di più del loro 8x1000 in pubblicità piuttopsto che per aiutare le persone bisognose, che si trovano per di più nei paesi poveri.

Achille