Ciao a tutti, riprendo brevemente una parte del post di Gabriele Traggiai, che scrive:
"La cosa più incongruente è il fatto che molti beteliti e sorveglianti viaggianti fanno parte di questi siti non-ufficiali. Posso dire con certezza che alcuni membri dell'amministrazione di uno di questi siti, che inizia con "C", si recano regolarmente alla betel per discutere dei movimenti di quel sito/forum."
...per confermare che quanto asserito non solo è vero ma ciò che avviene realmente va al di là di quanto possiate solo immaginare.
Esistono fratelli, che includono non solo sorveglianti viaggianti ma anche anziani "di fiducia", che hanno l'incarico da parte della betel italiana (parlo di questa perchè qui ne ho conoscenza diretta) di frequentare siti come questo, dedicando la loro attenzione in modo particolare alle sezioni che contestano le dottrine, le pubblicazioni e le disposizioni organizzative allo scopo di preparare delle risposte appropriate e mirate da dare non tanto sui forum online quanto nei discorsi alle assemblee e nelle riviste, specialmente la Torre di Guardia.
Se a volte avete avuto l'impressione, leggendo un paragrafo della rivista o una frase sul ministero del regno, che si stesse rispondendo ad una precisa accusa fatta alla WTS, sappiate che non era un'impressione. Prova ne è la questione del comma sullo statuto della Congregazione Cristiane relativa agli associati all'ente giuridico e la possibilità di dimettersi senza essere disassociati. Avete fatto così tanto "baccano" ;) che hanno dovuto scrivere quel trafiletto sul ministero del regno, strano per chi non conosceva i retroscena, ma un chiaro messaggio a voi che avete sollevato il problema su questo sito.
Concludo con una chicca, dopo aver redarguito sui grossi pericoli corsi da un proclamatore che, per pura curiosità, si era avventurato su siti apostati ma poi lo ha raccontato agli anziani, uno tra loro ha detto: "io ci vado su quei siti ma sono autorizzato a farlo dalla filiale ad un preciso scopo e quindi sono protetto da Geova, mi sento sicuro, ma è assolutamente una cosa da evitare come la peste per la fede e la spiritualità di un fratello come te".
L'incongruenza nell'incongruenza.
Remo Conte (o se preferisci: remo con te)