00 20/04/2009 15:45
Re:
edinz, 19/04/2009 23.12:

C'è puzza di ipocrisia e perbenismo nel giudicare chi preferisce farsi portavoce di valori contrari a quelli di dio. Per principio, si dovrebbero accettare come legittime anche le preghiere al diavolo. Non si può prescindre dalla legalità e dal rispetto dei diritti umani, questo mi pare ovvio. Tuttavia, il sito di Achille e questo forum esistono proprio perché qualcuno, che almeno sulla carta si rifà ad AT e NT e non a Satana, ci sembra calpesti spesso e volentieri la dignità umana, nevvero? Allora, io dico: combattiamo per il diritto di ognuno di poter vivere la propria vita a piacimento nel rispetto dell'altro, rispetto che si esprime anche nel congedergli di decidere di pregare per chi gli pare.






Ognuno è libero di credere ciò che vuole, ma non è libero di fare ciò che vuole, poiché la libertà dell'uno finisce lì dove inizia quella dell'altro. Un sistema religioso che proponga la tortura fisica e psicologica e l'omicidio quale pratica "liturgica" è pericoloso. Punto e basta.
Una cosa è la Chiesa di Satana di LaVey i cui aderenti, a quanto mi risulta, non hanno mai infranto la legge per motivi religiosi né propugnato l'omicidio quale pratica rituale, un'altra cosa sono le tristemente note "Bestie di Satana" che, per motivi "religiosi", hanno commesso crimini abominevoli. C'è però da sottolineare il fatto che nel satanismo i confini tra il lecito e l'illecito tendono a diventare piuttosto sfumati e che tale "ideologia" ha di per sé una tendenza anti-sociale che chiunque abbia a cuore il bene della società nel suo insieme dovrebbe guardare con un certo sospetto.

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Deus non deserit si non deseratur
Augustinus Hipponensis (De nat. et gr. 26, 29)