Nel pomeriggio seguivo una trasmissione televisiva che raccoglieva testimonianze di persone terremotate e la loro nuova vita.
Tra le dichiarazioni tutte molto toccanti si poteva chiaramente sentire la forte determinazione di ricominciare, di voler restare nel loro territorio, nei loro paesi con la loro comunità, fortificati ed attaccati alla Terra d’Abruzzo e alla gente d’Abruzzo.
Una cosa che mi ha commosso ancora di più è stata l’intervista di una donna che con molta commozione, diceva che è riuscita , da questa terribile esperienza a riscoprire qualcosa che magari prima nella frenetica attività con cui si vive oggi, non valutava appieno, e cioè la riscoperta della famiglia, non solo di quella più stretta, ma la necessità di vivere sotto una tenda con zie cugini, nonni e altri parenti, con i quali magari prima ci si incontrava sporadicamente o con cui si pranzava una volta all’anno, ha dato dei grossi valori aggiunti.
Rispolverare affetti profondi, ma messi un po’ da parte per rincorrere il lavoro, ed altri interessi.
Ora forzatamente si ritrovano tutti assieme, e cercano di assaporare la forza vitale che proviene dai legami familiari, quindi nonostante la tragedia, questo è stato un valore importantissimo ritrovato.
Quando si dice che alla base di tutto c’è la famiglia, non credo che siano frasi retoriche o solo di effetto.
Pensando a tutto ciò viene facile fare l’accostamento con quanti amici ex TDG del forum sono stati costretti ad allontanarsi dalle famiglie, per essersi ribellati a qualcosa in cui non credevano più.
Penso a Sonny che ha il terremoto nel cuore ogni giorno, perché questa organizzazione non li consente più di stare con i figli.
Penso a quanti ragazzi giovani ex TDG si sono ritrovati ad essere esiliati a volte fisicamente a volte moralmente dal cuore dei genitori.
Penso a chi ha dovuto subire anche una separazione coniugale, perché nel coniuge geovista prevale ben più incollato l’ubbidienza alla fratellanza, piuttosto che a un coniuge che non condivide più questa fede.
A coloro che sono costretti dall’ostracismo di queste distruttive dottrine a chiudere rapporti con fratelli, sorelle carnali e amicizie in cui credevano.
E poi, magari la W.T. e seguaci si mettono a cercare pubblici consensi in ogni dove e cosi noi dobbiamo pure ascoltare le sperticate lodi che fanno di se stessi ad ogni occasione, sfruttando tutte le disgrazie e tutte le calamità naturali.
Così va l’organizzazione di Geova.
Questo va messo bene in evidenza !!
Questo va fatto sapere !!.
E se i toni possono sembrare di volerci compassionare ed essere considerati mollicci e piagnucoloni,.– ben venga se serve a rivelare al mondo che cosa significa la famiglia e i legami familiari, per una Società che si vuol definire religiosa, ma che non è certo CRISTIANA.