00 15/04/2009 09:42
Re:
Citocromo c, 15/04/2009 8.41:

Il Battesimo è un Sacramento, anzi è il primo dei sette Sacramenti. Per Sacramento, nella teologia cristiana, si intende un atto liturgico attraverso il quale si comunica la grazia di Cristo. Il CCC al numero 1263 dice: Per mezzo del Battesimo sono rimessi tutti i peccati, il peccato originale e tutti i peccati personali, come pure tutte le pene del peccato [Cf Concilio di Firenze: Denz. -Schönm., 1316]. In coloro che sono stati rigenerati, infatti, non rimane nulla che impedisca loro di entrare nel Regno di Dio, né il peccato di Adamo, né il peccato personale, né le conseguenze del peccato, di cui la più grave è la separazione da Dio.
Inoltre:
1265 Il Battesimo non soltanto purifica da tutti i peccati, ma fa pure del neofita una “nuova creatura” ( ⇒ 2Cor 5,17 ), un figlio adottivo di Dio [Cf ⇒ Gal 4,5-7 ] che è divenuto partecipe della natura divina, [Cf ⇒ 2Pt 1,4 ] membro di Cristo [Cf ⇒ 1Cor 6,15; 1265 ⇒ 1Cor 12,27 ] e coerede con lui, [Cf ⇒ Rm 8,17 ] tempio ello Spirito Santo [Cf ⇒ 1Cor 6,19 ].
1266 La Santissima Trinità dona al battezzato la grazia santificante, la grazia della giustificazione che
- lo rende capace di credere in Dio, di sperare in lui e di amarlo per mezzo delle virtù teologali;
- gli dà la capacità di vivere e agire sotto la mozione dello Spirito Santo per mezzo dei doni dello Spirito Santo;
- gli permette di crescere nel bene per mezzo delle virtù morali.
In questo modo tutto l'organismo della vita soprannaturale del cristiano ha la sua radice nel santo Battesimo.

Tutti i battezzati si sono “rivestiti di Cristo”. Mediante l'azione dello Spirito Santo, il Battesimo è un lavacro che purifica, santifica e giustifica (Cf. 1Cor 6,11;1Cor 12,13).



Forse non hai capito. Tutto quello che hai scritto è catechismo cattolico, ergo, convinzione religiosa di parte, non verità rivelata. Liberi di credervi oppure no.

La Rivelazione, ovvero la Bibbia, da nessuna parte definisce il battesimo un "sacramento". E' vero che è un "lavacro" dei peccati personali, ma solo in quanto la persona si è convertita ed ha deciso di vivere in comunione con Cristo. Purtroppo, ripeto, tale "comunione" non è una realtà statica e definitiva. Una persona può sempre rompere tale comunione con Cristo e, in tal caso, il battesimo non conferisce più nulla.
Il battesimo in sé non ha il potere di salvare, è il sacrificio di Cristo, che il battesimo evoca e simbolizza che salva. Nel momento stesso che una persona rinnega Cristo, rinnega la salvezza, a dispetto del suo battesimo.

In quanto a liberare il catecumeno dal "peccato originale", ti ricordo che per i tuoi amici forumisti cattolici il racconto genesiaco di Adamo ed Eva, e relativo peccato originale, è solo un MITO! Essendo dunque un mito, non è una realtà, quindi non v'è stata alcuna disubbidienza "originale" della prima coppia umana(?) a Dio che possa trasmettersi ad ogni individuo e che debba essere "lavata" col battesimo.

In ogni caso, tutto il tuo ragionamento, con i testi citati annessi, è errato e lo sarà fino a quando riterrai che il battesimo debba essere imposto ai neonati. Riflettici. [SM=g1537196] [SM=x570892]

Agabo.

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[Modificato da Agabo 15/04/2009 09:49]
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