00 22/04/2009 18:58
barfedio ha scritto:

Ho letto su Internet qualcosa sul ritrovamento dei rotoli di Qumran.
C'é scritto che l'unico libro completo del VT ritrovato é quello di Isaia, e che questo, in decine di punti, non corrisponde ad uno dei testi conosciuti, probabilmente 'inquinati', nel corso dei secoli, da manomissioni umane.

Non mi risulta che il rotolo di Isaia trovato a Qumran sia diverso "in decine di punti" dai testi sucessivi, come il Masoretico. Uno dei due rotoli di Iasaia ritrovati è sostanzialmente identico al Testo Msoretico. L'altro differisce solo in 13 punti dal Masoretico e si tratta comunque di differenze che non influiscono sul messaggio generale del libro.

Ecco cosa si legge in un sito che parla dell'argomento:

«Tra i Rotoli trovati nelle grotte di Qumran nel 1947 sono soprattutto importanti per le nostre notizie sul testo biblico i due rotoli di Isaia, uno dei quali contiene tutto il libro di questo profeta (è un rotolo composto di fogli rettangolari di pelle cuciti l'uno all’altro, e lungo oltre 7 metri). E' stato accertato che i rotoli di cui stiamo parlando risalgono al Il - I secolo a.C. Quindi con la loro scoperta è stato fatto un balzo all'indietro di oltre 1000 anni nella direzione dei testi originali. E' comprensibile quindi come gli studiosi biblici si siano messi con impegno a confrontare il Testo Masoretico già noto di Isaia con il testo che emergeva dai rotoli del Mar Morto, per scoprire eventuali varianti. Sui risultati di queste ricerche esiste ormai una documentazione vastissima, di cui forniamo qualche dettaglio. Intanto, si è appurato che i due rotoli di Isaia, uno completo e l'altro incompleto, erano diversi l'uno dall'altro. Il secondo dei due, quello incompleto, riproduceva un testo praticamente uguale a quello Masoretico già noto (a parte, ovviamente la puntuazione). Si possono fare al riguardo le seguenti considerazioni: a) contemporaneamente, e nella stessa località, erano conosciute ed usate due forme dello stesso testo; b) il Testo Masoretico dei manoscritti medievali riproduce inalterato un testo analogo di mille anni più vecchio. Questa seconda considerazione, soprattutto, è assai importante, perché dimostra come il testo di un libro biblico sia stato successivamente più volte copiato senza apprezzabili errori o modifiche. Quanto all'altro manoscritto di Isaia ritrovato completo (oggi conservato nel "Santuario del Libro" a Gerusalemme), occorre chiarire in che cosa consiste la "diversità" a cui prima abbiamo accennato. A parte parecchie varianti riguardanti l'ortografia e la forma grammaticale delle parole, sono state rilevate in tutto tredici modifiche di maggiore rilievo. Perché ne possiamo valutare obiettivamente il significato, ne riportiamo qui di seguito un paio a titolo di esempio, tratte da un'indagine fatta dallo Standard Bible Revision Committee

Isaia 21:8

Traduzioni secondo il Testo Masoretico

E gridò (come) un leone: "Io sto, Signore, del continuo nella veletta di giorno..." (Diodati)

Poi gridò come un leone "O Signore, di giorno io sto del continuo sulla torre di vedetta...” (Riveduta)

Poi gridò (come) un leone: "O Signore, di giorno io sto sempre sulla torre di vedetta..." (Nuova Diodati)

Traduzioni secondo il Testo del Rotolo del Mar Morto 1QIsa

La vedetta ha gridato: "Al posto di osservazione, Signore, io sto sempre, tutto il giorno..." (CEI)

Poi la vedetta gridò: "Signore, di giorno io sto sempre sulla torre di vedetta...” (Nuova Riveduta, quarta ediz.)

Riportiamo il commento del Burrows, massimo ebraista studioso dei rotoli, (citato con stima anche dal Nuovo Dizionario Biblico di R. Pache). "Come si vede, la differenza sta nelle parole "leone" e "vedetta". Il Testo Masoretico reca "leone", ciò che è sempre stata una croce per tutti i traduttori (che hanno cercato di risolvere il problema aggiungendo "come"). Che cosa però ci stia a fare qui un leone è difficile dirlo; ma la cosa si spiega considerando che le parole ebraiche per "leone" e "colui che vedeva" (ossia "vedetta"), si assomigliano nella grafia e nel suono, sicché uno scriba può averle facilmente scambiate una per l'altra. Consideriamo ora il secondo esempio:

Isaia 33:8

Traduzioni secondo il Testo Masoretico:

Le strade son deserte, i viandanti son cessati. Egli ha rotto il patto, ha disdegnate le città... (Diodati)

Le strade son deserte, nessuno passa più per le vie. Il nemico ha rotto il patto, disprezza le città... (Riveduta)

Le strade sono deserte, non c’è più alcun passante sulle strade. Egli ha rotto il patto, disprezza le città... (Nuova Diodati)

Traduzioni secondo il Rotolo del Mar Morto 1QIsa

Sono deserte le strade, non c’è chi passi per la via. Egli ha violato l'alleanza, ha respinto i testimoni... (CEI)

Le strade sono deserte, nessuno passa più per le vie. Il nemico ha rotto il patto, disprezza i testimoni. (Nuova Riveduta, quarta ediz.)

Come si vede, le differenze stanno nelle parole "città" e "testimoni". Secondo gli studiosi ciò può essere dipeso dallo scambio tra le consonanti dalet (D) e resch (R), che nella scrittura ebraica si assomigliano. E’ facile constatare che queste varianti, pur essendo importanti per una maggior comprensione del testo e per il ripristino di quello che probabilmente era il "testo originale", dal punto di vista dottrinale hanno un'importanza veramente nulla»

Link: www.lasacrabibbia.com/FORMAZIONE%205.3.htm

Achille