00 03/04/2009 18:44
Per Divenire


“Invece di leggere ciò che ho scritto, molti di voi sono partiti in quarta, dicendo che non capisco nulla di trinità, senza analizzare quanto da me scritto scritto sin dall'inizio.”



Ma mio caro Divenire, il problema non è il fatto che tu abbia una concezione diversa sia da quella dei TdG sia da quella dei trinitari, bensì che non sai cosa insegna il dogma trinitario. Questo non l’ho dedotto con doti divinatorie, bensì dal fatto che hai posto ai trinitari delle domande contestando loro delle cose che invece non credono. Se qualcuno mi fa una domanda senza senso del tipo "ma secondo voi chi stava pregando Gesù nell'orto degli Ulivi?", allora quell'uomo sta dimostrando che non sa cosa insegna la dottrina trinitaria.

Per Spirit62


“Se "UNO" genera e l´altro VIENE generato SECONDO TE stanno vivendo lo stesso tempo?”



Di questo ho già scritto, precisando che la generazione è una dipendenza ontologica e non temporale, infatti si parla nel caso del verbo di generazione “ab aeterno”, in quanto non è mai esistito alcun tempo in cui il Padre fosse senza il Figlio. La generazione implica la temporalità nell'esistenza del tempo, non nell’Eternità divina che è atemporale.


"oé cosa vuol dire "Padre" e cosa vuol dire "Figlio"?.."


Il Figlio è tale perché riceve il suo essere dal Padre.

Ad maiora
[Modificato da Polymetis 03/04/2009 18:46]
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Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)