00 31/03/2009 10:16
Non sono d'accordo...
Durante la passione di Cristo, poco prima della sua morte, per quale motivo avrebbe dovuto rivolgersi al cielo chiedendo al padre per quale motivo l'avesse abbandonato? Secondo i vosti ragionamenti parlava a se stesso.
Sicuramente Gesù è l'essere più simile a Dio e il più vicino a lui in tutti i sensi, ma rimangono 2 entità distinte.
Nel riscatto continuerò sempre a vederci il sacrificio divino per eccellenza, lo stesso sacrificio che fu chiesto ad Abraamo, proprio per dimostrare l'attaccamento che aveva a Dio. Qualsiasi essere vivente con la capacità di generare vita, darebbe la propria, piuttosto che quella del figlio. Secondo me la parte più grande del sacrificio sta proprio in questo. Dio ama tanto l'umanità da permettera che colui che ha generato, colui che è essere del suo essere, si faccia uomo per essere ucciso.
Che non me ne vogliano i trinitari, ma la vedo in maniera completamente diversa.
Concludo dicendo una semplice cosa. Io non credo che Gesù sia un angelo, ma bensì un Dio a tutti gli effetti, ma non il Padre.
Sono convinto che il termine primogenito e figlio di Dio, indichino proprio il fatto che sia l'unico essere dell'universo a possedere l'essenza di Dio; indi Generato da Dio stesso. La vita angelica, la crezione e la vita umana sono il risultato dell'unione di queste 2 potenze. Non smetterò mai di credere in questo, lo dico perchè sia la teoria trinitaria e sia quanto parafrasato dai TDG cozza con qualche scrittura o con qualche definizione di Cristo e Dio. Una di queste è quella che ho citato all'inizio del post, ma non solo.