(Mario70), 26/03/2009 19.29:
E quindi il passo come si dovrebbe tradurre secondo le tue conoscenze?
Cosa prese Dio dall'uomo secondo questo mito?
Ciao
Non credo sia affatto necessario modificare le traduzioni esistenti eliminando il termine "costola", quanto semplicemente annotare a piè di pagina che il termine ebraico "
tzelà" raramente significa costola, ma principalmente "fianco, fiancata, lato" come appare evidente allorchè altrove, nelle Scritture Ebraiche, si parla della tenda del convegno nel deserto, o dell'Arca dell'alleanza e del Tempio di Gerusalemme, come in
Esodo 26,20 ad esempio:
"Così anche venti assi per il lato (tzelà) nord dell'Abitazione..."
La mia Bibbia rabbinica (Khumash - Bereshìt - Edizione Avishay Namdar - Mamash Dicembre 2006) con testo ebraico e traduzione italiana a fronte, all'interno delle note a commento del brano, ha operato proprio questa scelta. Infine ha completato l'argomento sostenendo che, Rashì non esclude che in questo caso si parli di una costola e, benchè egli non lo affermi esplicitamente, per alcuni commentatori questo è il significato delle sue parole. E' inoltre riportato come invece secondo il Midrash, non si tratterebbe di una costola ma di uno dei lati dell'uomo. Il corpo di Adàm, infatti era formato da una componente maschile e da una femminile, che Hashèm separò durante la creazione della donna.
Dopotutto una delle due versioni della creazione recita:
"E Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; Maschio e femmina li(lo) creò". Il fatto che uomo e donna, insieme, siano stati creati a immagine di Dio sottintende che Dio sia un'entità maschile/femminile, e non solo maschile.
Citando un testo di Rabad, Moshe Idel (massimo esponente vivente di Qabbalah,docente di pensiero ebraico alla Hebrew University di Gerusalemme) ha affrontato il concetto di "
du-partzufim", la duplice natura dell'uomo primordiale (
Adom Qadmon), la cui natura è bisessuale, il quale, venne successivamente diviso in due entità separate, una maschile e una femminile, ma la cui separazione non è una "punizione" o un male, al contrario: l'esistenza separata delle due entità è indispensabile per il benessere dell'intero universo.
Diciamo che il testo ebraico si presterebbe in questo caso a più letture; l'una non escluderebbe la validità dell'altra.
[Modificato da Topsy 26/03/2009 22:52]