Infotdgeova -LiberaMente- Lo scopo di questo forum è principalmente quello di analizzare gli insegnamenti dei Testimoni di Geova in chiave critica, onde evidenziare gli errori e le contraddizioni presenti nelle dottrine e nella prassi del gruppo

una domanda a tutti i cristiani

  • Messaggi
  • .Marco70.
    00 21/03/2009 08:43
    Questa mattina mi sono svegliato con un pensiero.
    Se io dovessi affacciarmi al cristianesimo per la prima volta e dovessi iniziare a valutare questa fede con l'eventualità di convertirmi, la domanda è:
    Esistono prove oggettive, scientifiche, che dimostrano non solo che Gesù è esistito, ma che è il Dio fatto uomo e degno di essere creduto?

    C'è la possibilità che io possa avere delle prove che non siano supportate dal mio autoconvincimento e dal mio desiderio di credere qualcosa a causa del bisogno di avere delle certezze?

    Oppure poggia tutto a degli scritti copiati e stracopiati, tradotti e stratradotti?
    O come dicono i cattolici, tutto poggia sulla traditio che ora è in mano ai vescovi?

    Ciao
    marco
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    Reietto74
    Post: 78
    Registrato il: 05/03/2009
    Utente Junior
    00 21/03/2009 08:58
    Re:
    .Marco70., 21/03/2009 8.43:


    O come dicono i cattolici, tutto poggia sulla traditio che ora è in mano ai vescovi?

    Ciao
    marco




    sbagliato!

    il cattolicesimo dice chiaramente che la fede e la ragione sono le ali per elevarsi a Dio. Tradotto in parole semplici, io non devo credere "per sola fede" ma devo avere delle "buone ragioni per credere".

    attenzione, "Ragioni" non "Prove".
    Una "prova" è dimostrare il moto del pendolo che cambia da zona a zona del pianeta.
    Una "buona ragione" è un'altra cosa.

    Una "prova" rende superflua la fede
    Una "buona ragione" la chiede

    un problema matematico si risolverà con la matematica
    un problema di fisica, con una dimostrazione fisica
    un problema storico con gli strumenti che la ricerca storica offrono

    si tratta di problemi diversi che vengono affrontati con metodi diversi.


    ma qui c'è bisogno di qualche accadmico come un Trianello o un Polymetis [SM=x570874]
    [Modificato da Reietto74 21/03/2009 09:00]
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    speranza!
    Post: 1.402
    Registrato il: 06/03/2006
    Utente Veteran
    00 21/03/2009 10:05

    Ne abbiamo parlato anche qui:

    freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=4595244

    [SM=x570892] [SM=x570892]

    Speranza



    "Due cose riempiono l'animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto più spesso e più a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me, e la legge morale in me". (Kant)
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    Vecchia Marziana
    Post: 2.211
    Registrato il: 17/02/2008
    Utente Veteran
    00 21/03/2009 10:09
    Marco, per ciò che riguarda la fede, e non parlo solo del cattolicesimo benchè io sia cattolica, non posso che quotare quanto dice reietto.
    Però un consiglio che nasce dalla mia esperienza:
    prima di accostarti ad una fede devi chiederti di cosa hai veramente necessità e verificare di aver abbattuto le strategie di difesa che ti sei costruito, come d'altronde tutti noi, che siamo usciti dal culto Geovista.
    E quando sarai sicuro di ciò che desideri, in coscienza, allora potrai iniziare la tua ricerca.
    Ma devi essere consapevole che la fede non ti darà mai certezze definitive, poichè essa stessa è continua ricerca.
    Gabriella
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    Trianello
    Post: 5.521
    Registrato il: 23/01/2006
    Utente Master
    00 22/03/2009 14:18
    Io credo perché vedo che devo credere e vedo che devo credere perché ho delle buone ragioni per avere “fede” nei testimoni del Risorto.

    In ambito cattolico si parla dei “preamboli della fede”. Questi sono alcune certezze che non appartengono alla Rivelazione, ma alla ragione e che sono la conditio sine qua non dell'accettazione della Rivelazione. Al novero di tali certezze appartengono, ad esempio, l'esistenza di Dio e l'immortalità dell'anima, le quali possono essere dimostrate per via filosofica attenendosi a quelle verità che sono il bagaglio del pensiero metafisico classico, fondato sul realismo gnoseologico.

    Alle verità credute per ragione si aggiungono quelle credute per fede, vale a dire quelle credute perché ci si “fida” di qualcuno che ce le ha rivelate. Ovviamente, l'uomo, che è ente razionale, richiede che la fiducia riposta in questo qualcuno lo sia in modo ragionevole, vale a dire che si abbiano delle garanzie dell'autorevolezza di questo qualcuno che ci rivela quanto la nostra ragione non può scoprire da sola e che il discorso di questo qualcuno sia coerente, vale a dire che non contraddica quanto la ragione ci dice.

    Ora, per avere fede in Cristo devo pensare che sia storicamente plausibile che questi sia nato, abbia detto quello che la Chiesa dice (anche attraverso la Bibbia) che egli ha detto e fatto quello che la Chiesa dice (anche attraverso la Bibbia) che egli ha fatto, che sia morto e, soprattutto, che sia risorto (perché la Risurrezione è il fondamento della nostra fede). Ma è ragionevole credere a tutto ciò?

    Io credo di sì... ed ecco perché sono cristiano e cattolico.

    Sul tema ti rinvio a questo testo presente sul mio Sito, anche in versione audio:

    www.esserecattolici.com/modules.php?name=Content&pa=showpa...

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    Deus non deserit si non deseratur
    Augustinus Hipponensis (De nat. et gr. 26, 29)