00 17/03/2009 00:33

se infatti un uomo non può separare ciò che Dio ha unito, come può l'adulterio, che è atto umano tra umani, separare ciò che Dio ha unito?



Non è l'uomo o un atto umano che scioglie il divino vincolo matrimoniale, ma Dio stesso, per il tramite della sua Chiesa che ha il potere di sciogliere e legare. Ma visto che siamo in tema di domande retoriche stavolta sono io che chiedo: com'è possibile che un Dio misericordioso neghi l'unione sacramentale (e forse dunque la slvezza stessa) a persone la cui unica colpa è quella di essersi rifatti una vita dopo essere stati piantati dal marito o dalla moglie magari in giovanissima età? Non ti sembra che questa giustificazione attraverso l'applicazione di questo o quel comando (previa interpretazione tutt'altro che indiscutibile) abbia un sapore vagamente pelagiano?

Cordialità,