00 16/03/2009 22:21
Re: Re: Re: Re: Re:
(Mario70), 16/03/2009 22.08:



Io veramente la parola concubinato non la leggo io vedo questo:
NRV Matteo 5:32 Ma io vi dico: chiunque manda via sua moglie, salvo che per motivo di fornicazione, la fa diventare adultera e chiunque sposa colei che è mandata via commette adulterio.



Insomma io il concubinaggio non lo vedo o al limite la traduzione più immediata sembra proprio essere l'avere rapporti con qualcun'altro che non è il proprio coniuge.
ciao
Mario




Come dicevi, tutto dipende da che senso si vuole dare al termine "porneia" in questo contesto. Rimane molto difficile poterlo leggere come "adulterio", che in greco si indica con il termine "moicheia".
"Porneia", infatti, indica il rapporto sessuale illecito, quindi il rapporto sessuale fatto con qualcuno che non sia il proprio coniuge, ma visto che adulterio, in greco, si dice “moicheia”, il rapporto sessuale illecito di cui qui si parla non è quello con qualcun altro rispetto al proprio coniuge, ma, più semplicemente, con qualcuno che non sia un proprio coniuge. Ora, il "concubinato" altro non è che una relazione sessuale illecita, per cui, in questo contesto, tradurre "porneia" con "concubinato" è corretto, se si intende il passaggio così come lo intende l'esegesi cattolica. Poi, ovviamente, bisognerà vedere se l'esegesi cattolica (a livello scientifico) è qui la più plausibile, ma sul tema, forse, sarebbe meglio aprire una discussione specifica.

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Deus non deserit si non deseratur
Augustinus Hipponensis (De nat. et gr. 26, 29)