00 07/03/2009 11:38
Re: Re:
berescitte, 07/03/2009 8.28:



Dici bene "previsto ma non voluto" e "al fine di raggiungere un bene" adeguato al sacrificio richiesto. Il che significa che l'aborto deve essere indiretto, cioè derivante da una forma terapeutica nei confronti della madre; deve essere non voluto; deve essere l'extrema ratio quando non si può assolutamente salvare entrambi. Non è terapia l'uccisione diretta del feto-embrione ma omicidio premeditato.
Gianna Beretta Molla non a caso è stata (ricordo bene? o sarà?) santificata per non aver accettato di abortire nonostante ciò mettesse in pericolo sia la vita sua sia quella del figlio, che invece si è salvato.

Il nostro ordinamento giuridico prevede anche l'aborto facile per motivi molto futili e tutti siamo convinti che lecitizza tanti autentici soprusi in tanti settori. Non è certo da esso che si può ottenere luce etica su questo soggetto.
Senza contare che, al solito, pecca di contraddizione quando esige il sacrificio della vita da militari, èpompieri, poliziotti eccetera...

Stesso peso?
La vita di un pompiere in ottima salute dovrebbe essere più importante di quella di un vecchietto ottantenne (anzi vecchia strega e cattiva così funziona meglio) che rischia di andare arrosto o no?



Ti facevo più bigotto (senza offesa è), con questo post mi hai sorpreso, complimenti!

Ciao
Mario