00 06/03/2009 18:57
Re:
mariad, 06/03/2009 18.15:

quale sia il pensiero di trianello, direi di averlo capito. e, detto tra parentesi, trianello (insieme a berescitte, non me ne vogliano gli altri) e' la persona che leggo piu' volentieri, per la chiarezza di esposizione, per la coerenza e per la "purezza" d'animo (non e' una sviolinata). ma, ripeto, al di la' dei principi generali ci sono situazioni, sicuramente estreme, dove forse una deroga e' da considerare... (era questo il senso della mia domanda).



Come si può "derogare" - intendi autorizzare, rendere lecito, vero? - l'omicidio di un innocente?
Forse dimentichi che scegliere il peccato, qualechessia il vantaggio che ne venisse, significa sputare sul sangue di Gesù.
Forse dimentichi che, davanti al dono della vita eterna, anche la morte fisica è un prezzo abbastanza accettabile?
Capisci o no che se poniamo la vita (io uso dire "la pelle") come il massimo dei beni per perseguire o mantenere il quale si può tollerare anche di compiere il male (sia per azione che per omissione) noi stiamo dicendo che i poliziotti, i medici, i soldati, quelli della protezione civile, i pompieri ecc... non dovrebbero più rischiare la vita per proteggere-salvare degli innocenti?

Perché non provi a porre a Dio questo problema?
Difatti se c'è una cosa che ha un potere fuorviante di prima grandezza è sempre quella di parlare di Chiesa. Come se il suo parere fosse quello opinabile di una organizzazione pincopallina discutibile.
Proviamo a vederci Dio dietro e a fare i conti con lui. Le cose dovrebbero cambiare.
Alzo le mani se qualcuno sostiene che per lui la Chiesa è una pincopallina e non quella istituzione a cui Cristo ha affidato la continuazione della sua missione promettendole la luce di verità tramite il suo Spirito.

E' facile, non solo per un ministro acattolico, ma perfino per un cattolico che non pensa affatto che sul piatto della bilancia c'è il peccato, e cioè il sangue di Gesù, è facile protestare che la chiesa è "radicale, estremista e inopportuna" e, come ha chiarito elghorn, tacciarla di "immensa, abnorme e assurda stupidità".
Più difficile è dirlo a Gesù che ha pagato col sangue quel disastro cosmico costituito dal peccato.
Se vogliamo insistere almeno dovremmo essere così coerenti da dare del "radicali, estremisti e inopportuni" (e perché non cretini patentati, come Erode Antipa e Pilato classificarono Gesù?) a tutti quei santi che sono morti per la fede e che oggi consideriamo campioni da imitare. [SM=g27829]
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est modus in rebus