Comprerò il libro e vedremo.
Intanto direi al caro Michelino, che ha messo il filmato su YouTube che quando si fanno accuse ricavate da un libro si dovrebbero citare le pagine. E' vero che, con santa pazienza potremmo trovarcele da noi, ma è anche vero che su una massa di 100 visitatori di YouTube, in un'epoca in cui tutti "vìdeano" ma pochissimi leggono, si può scommettere che 99 si fideranno senza controllare.
Per esempio, tu, barone rosso che, da quando ti conosco, come fanno tutti i TG che si affacciano nel forum, getti i sassi nello stagno e voli via senza regalarci mai più di due righe, hai comperato il libro? e hai controllato se le cifre riportate da Odifreddi corrispondono a dati sicuri?
E soprattutto, oltre questo, hai provato a riflettere un tantino sul populismo mistificatorio di certe presentazioni dei fatti?
Per esempio (ma mi stai facendo venire la voglia di gettare anch'io un sasso e volar via. Sai quanti ne troverei nei confronti della WT?) per esempio hai mai pensato che se la Chiesa Cattolica, come accade anche per tutte le Chiese, gode di privilegi e sconti fiscali da parte di uno Stato che si professa agnostico-ateo o "laico" che dir si voglia, questo accade proprio perché lo Stato stima (e lo fa non a capocchia ma con indagini verificative) la bontà della di lei incidenza umanizzatrice e socializzante? Hai pensato, conseguentemente, che se non ci fosse tale influsso benefico nella società, lo Stato avrebbe sì più soldi ma ne dovrebbe spendere forse molti di più per il comportamento disumano e criminale di assai più persone di quante ce ne siano adesso?
Quando ero un giovincello come te, anch'io criticavo la caritas perché una buona fetta dei soldi che le venivano offerti (non è corretto dire "che intascava" come non è corretto dirlo per la WT, giusto?) se ne andavano in manifesti, convegni, libri e altre attività. Poi sono cresciuto, mi sono informato bene, e qualcuno mi ha documentato che, proprio grazie a quel nuovo stile (che comprende anche scuole per la lingua italiana, di avviamento al lavoro, per il volontariato ecc...) quei soldi spesi permettevano delle entrate future assai maggiori sia grazie alla mobilitazione di altre forze, prima non raggiunte, sia per il sorgere di nuovi benefattori facoltosi che, mentre prima davano spiccioli, poi hanno sponsorizzato volentieri iniziative più sostanziose e mirate a... "insegnare a pescare anziché dare il pesce".
Mi fermo qui, non omettendo (come si potrebbe ometterlo quando ci si trova davanti al fenomeno trave-pagliuzza?) la domanda di rito: ma la WT, almeno arriva alla metà di quanto fa la sua nemica? Ci arriva a dare in carità il dieci per cento?
Leggerò con iacere il libro, ma quanto detto potrebbe già essere sufficiente per decidere di non farsi prendere in giro da Odifreddi. E un giorno - ma sì! - ne farò anch'io uno mio di libro, e il titolo sarà "Perché non possiamo dirci odifreddiani".
Il criterio sia con te.
PS - Spero che avrai notato come io non accuso la WT di far commercio. Ne faccia quanto ne vuole. E' ciò che omette di fare che la squalifica ai miei occhi.
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est modus in rebus