00 02/03/2009 11:02
Conviene sempre esporre "certe domande o argomenti"


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"Cara Daniela47 la tua lettera, capisco che è uno sfogo, ma chi l' ha ricevuta non l' ha intesa come tale e l' ha presa come una provocazione, per cui non riceverai mai una risposta alle tue domande.
Se vuoi veramente delle risposte, ti suggerisco di evitare toni polemici, paragoni con la chiesa e così via, delle semplici domande, rivolte con tono di curiosità sicuramente avranno più probabilità di essere prese in considerazione altrimenti e questo lo dico per chiunque spedisce lettere che potrebbero avere anche solo in apparenza un tono provocatorio o di sfida, perde il suo tempo.
Non so quanto convenga .........."



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So benissimo che le richieste inviate ai responsabili della Betel, di tante persone, e non solo le mie, restano senza risposta dagli addetti ai lavori.
Può darsi che come propria giustificazione gli anziani si nascondano dietro ciò che tu hai esposto.

Ma, pazienza, se il mio o quello di chi si è rivolto alla Betel è solo "uno sfogo, forse inutile", lo sarà certamente perché, con la scusa del provocatorio è molto più comodo non dare risposte.

Resterà comunque come “UNO SFOGO” che se non viene accolto da chi di dovere viene letto e
valutato da chi ne potrà trarre le debite conseguenze.

D’altra parte ciò che non servirà a me, servirà come testimonianza ad altri, mostrando i comportamenti di chi si sente autorizzato da Dio a manovrare le nostre vite.

Stai tranquillo che quello che di male ci è stato fatto da questi SIGNORI, e da questa LORO ORGANIZZAZIONE non resterà mai senza “risposta”.