00 02/03/2009 10:35
Re:
deep-blue-sea, 02/03/2009 9.52:


Concordo con tutto quanto le amiche Daniela e Emiro hanno scritto,
È un vero scandalo che questa organizzazione non abbia mai reso conto dei propri bilanci, che poi si possono anhe gonfiare o sgonfiare a piacimento visto che sono molto esperti in tecniche dubbie, direi tecniche da serpenti, ossia sfilarsi, sgusciare tra problemi, accuse e imbrogli senza esserne sporcati.
Hanno approfittato del fatto che gli affiliati son sempre stati zitti riguardo alle finanze, hanno saputo solo sborsare credendo a quel che i dirigenti raccontavano: È PER L’OPERA DEL REGNO. Da qualche tempo però, anche grazie a Internet, molti si ‘svegliano’ chiedendo una ‘glasnost’ (trasparenza) che a quanto sembra i dirigenti non siano pronti a praticare.

Comunque, ricordo 2 occasioni nelle quali ci fu chiesto in congregazione, di offrire indumenti per i fratelli nel bisogno, una volta era per i fratelli in Russia (credo poco prima che cadesse la cortina di ferro o subito dopo) e un’altra credo per i fratelli dell’ex Jugoslavia. Altre volte sono stati organizzati doni e soccorsi in caso di gravi eventi naturali (terremoti o inondazioni) a livello locale (chiedendo alle congregazioni più vicine). In quelle occasioni vi fu una valanga di doni e l’org organizzò il trasporto con diversi camion.
I fratelli delle congregazioni offrivano indumenti nuovi (intimi) o usati (abiti, magliette giacche, cappotti, scarpe) e l’org faceva lo sforzo di aggiungere qualche tenda e coperta e forse qualche carico di alimenti!
D’altra parte, un’occasione cosi RARA non poteva passare sotto silenzio, così vi son stati alcuni articoli sulle ‘Svegliatevi’, preceduti dal suono della fanfara e tappeto di petali di rose, che raccontavano i pericoli incorsi dai ‘poveri’ fratelli per compiere questa missione, ma come al solito gli ‘eroi’ riescono fulgidamente nella loro impresa, essendo perfino trai i primi ad arrivare sul posto!!!!!

Questa é l’organizzazione che abbiamo ciecamente sostenuta per una vita intera, senza aver alcun mezzo per controllare dove finissero realmente le nostre contribuzioni!
[SM=g1543902]



Le esperienze che racconti sono encomiabili, ma la carità non si deve muovere solo in caso di calamità, come la protezione civile.
I bisogni sono tanti e quotidiani e non toccano solo i Testimoni.
Sono maligna, ma la carità fatta così, mi sembra una sottile forma di "ricatto": se sei dei nostri ti aiutiamo, altrimenti...
Non è così che si opera, non dico da cristiani, ma da uomini.
Gabriella Prosperi