MatriXRevolution, 16/02/2009 20.09:
Traduzione
La polizia perquisisce una stazione TV cercando schede
sulla vita sessuale degli adepti di una setta.
La polizia Danese la scorsa settimana ha perquisito gli uffici di un giornalista televisivo che aveva fatto una inchiesta sulla setta dei Testimoni di Geova.
Il programma trasmesso la scorsa settimana ha sconvolto i Danesi rivelando che la setta aveva sistematicamente perseguitato ex membri provocando una serie di tentativi di suicidio. Ha anche fatto accuse di violenze sessuali e di altri abusi.
Il documentario, “condannati a morte”, è stato trasmesso dopo che la setta non era riuscita ad ottenere che il tribunale bloccasse il programma e dopo che l’emittente televisiva aveva rifiutato un’offerta di Dkr. 265.000 (Ecu 34.416) per non trasmetterlo.
Secondo la trasmissione, i testimoni di Geova adolescenti vengono spinti a sposarsi quando hanno 17 o 18 anni e a mettere su famiglia subito dopo. Una percentuale elevata di matrimoni si diceva, finiva con il suicidio, l’alcolismo o il ricovero in un reparto psichiatrico.
Ma la trasmissione ha violato la legge perché riportava dei documenti tratti da schede rubate nella sede della setta fuori Copenhagen. La polizia ha svolto un’indagine sul furto e per capire in che modo le schede erano entrate in possesso del giornalista televisivo. Le schede stesse, secondo il documentario, contenevano informazioni sulle teorie di alcolismo e sul comportamento sessuale dei testimoni attivi e di ex testimoni che potevano essere usati per ricattarli.
Secondo la legge Danese è illegale tenere schede di questo tipo senza il permesso delle persone coinvolte.
Secondo la trasmissione, i membri che peccano contro le rigide regole della setta vengono espulsi e vengono isolati. I loro amici e parenti, testimoni di Geova, non possono mangiare, parlare o socializzare con gli ex membri.
Tutti i contatti con gli ex membri sono considerati “malvagi” e ai bambini testimoni di Geova viene vietato di invitare i loro amici non testimoni alle feste. Il ramo Danese della setta, che ha sede a New York, conta 16.000 membri attivi e 224 congregazioni. Negli stati limitrofi della Norvegia e della Svezia i numeri stanno aumentando velocemente. Le schede sono state dichiarate illegali e la setta ha avuto l’ordine di distruggerle, ma il coordinatore Joergen Larsen le ha descritte come “una parte necessaria della burocrazia”.
Ciao. Ilnonnosa.