00 17/02/2009 09:44
Re: E' una interpretazione valida?
Vecchia Marziana, 16/02/2009 8.52:

Gn 3,16
16 Alla donna disse: "Moltiplicherò i tuoi dolori e le tue gravidanze, con dolore partorirai figli. Verso tuo marito sarà il tuo istinto, ma egli ti dominerà".

Ieri nella trasmissione televisiva "chetempochefa" mi ha interessato quanto lo scrittore
Erri De Luca, che ha tradotto anche alcuni libri dell’Antico Testamento dall’ebraico antico ha detto circa la traduzione della parola ebraica che è stata resa con "dolore".
Egli afferme che questa parola esiste 6 volte nella Bibbia e che 5 volte su 6 è stata tradotta come "fatica-affanno" e solo nel caso di Genesi 3,16 con "dolore".
Lo scrittore, invece, afferma che questa traduzione stravolge il senso di quanto Dio afferma.
Non è cioè una maledizione, ma la constatazione che, avendo l'essere umano disatteso il suo compito, si è distaccato dalle specie biologiche create e, quindi, non avrà più la possibilità di partorire con la stessa loro facilità.
E' condivisa da altri studiosi questa teoria?
Gabriella Prosperi




Io rigirerei la domanda ai diretti interessati (gli ebrei) senza fare speculazioni postume... secondo me come in molti casi prima è venuta la causa (i dolori che la donna ha nel parto rispetto agli animali) poi la spiegazione teologica (la donna ha peccato e questa è la conseguenza).
ciao cara