00 04/02/2009 21:54
Però, quello che mi sorprende di più...


E' che, secondo l'articolo citato da Achille e da altri foristi, il papa non sapeva NULLA delle tesi revisioniste e negazioniste del vescovo Williamson. Mi sembra alquanto strano che avviando una procedura di ritiro della scomunica, per quanto questa possa riguardare solo motivi squisitamente dogmatici, il papa e/o chi per esso non abbia avuto o sentito la necessità di raccogliere ulteriori informazioni e su Williamson e sugli altri tre vescovi (un pò come quando il medico prescrive un farmaco per via orale contro il mal di testa non considerando che lo stesso nuoce, però, allo stomaco del paziente). C'è da dire che l'intervista incriminata è stata rilasciata in Germania ad una TV svedese mesi prima; come può essere passata inosservata? Ancora, quando ormai le agenzie giornalistiche e diversi quotidiani annunciavano prossima la revoca della scomunica papale, "La Repubblica" (non so se altri giornali lo abbiano fatto) riportava lo stralcio di quell'intervista; questo avrebbe potuto far fermare per un attimo tutti e lasciare tempo per una ulteriore riflessione sulle possibili conseguenze ed incomprensioni che potevano scatenarsi (come, di fatto, è avvenuto) facendo coincidere i due eventi: l'annuncio della revoca della scomunica e la pubblicazione delle inquietanti tesi di Williamson. Mi sembra che si è agito come quel tale che focalizzando con la lente di ingrandimento un particolare di un quadro ignori in tal modo il resto della tela! E, sì, che in altri casi e verso altri soggetti il Vaticano ha dimostrato di saper guardare con maggior scrupolo a 360 gradi!!!!.....

Mi unisco anch'io a quanti si augurano che in futuro il papa si avvalga di migliori, di più qualificati e di più scrupolosi consiglieri... [SM=g27829]


Un fraterno saluto. [SM=x570892]

Freddie
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Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco.
[Modificato da !Freddie! 04/02/2009 21:56]